150 preferenze Gps e immissioni in ruolo 2023, cosa cambia

 Ecco le novità su procedure e tempi indicate dal Ministero

 

Nella giornata di ieri, 6 luglio, ha avuto luogo un secondo incontro tra i rappresentanti del ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati dei lavoratori della scuola, al fine di dare informazioni tecniche sia sulle nomine in ruolo sia sul conferimento dei prossimi incarichi di supplenza annuale e fino al termine delle attività didattiche.

Durante l’incontro sono state date informazioni circa le modifiche effettuate nel sistema informatico per consentire ai soggetti interessati una maggiore facilitazione nella compilazione delle domande e una maggiore facilitazione nella indicazione delle sedi attraverso la funzione drag and drop..

Sembra restare invariata la scelta delle 150 sedi che bisogna elencare nella sezione preferenze ordinando la scelta nell’ordine e nella tipologia di cattedra o posto desiderati, fermo restando che non ci sarà possibilità di conoscere le sedi prima di fare la domanda.

Il sistema inoltre, indicherà le scuole presenti nella provincia sia con posti disponibili sia che non vi siano posti disponibili e il comune di residenza o di domicilio, al fine di applicare il criterio di viciniorità nel caso in cui si dovesse procedere alla nomina d’ufficio.

Particolare attenzione è stata prestata alla possibilità di scelta degli spezzoni da parte dei candidati, problematica che già l’anno scorso ha creato non pochi problemi; e alla problematica relativa alle precedenze e alle riserve previste dalla legge 68 del 1999 e dalla legge 104/del 1992.

Condividi questa storia, scegli tu dove!