Covid, Figliuolo: ‘Convincere genitori e ragazzi che vaccinarsi è importante’

Il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo ha dichiarato che bisogna convincere i genitori e i ragazzi sul fatto che le vaccinazioni sono importanti. Il generale ha spiegato che saranno vaccinati tutti coloro che hanno bisogno della somministrazione delle opportune dosi di vaccino, dovunque essi siano. Figliuolo ha espresso questi suoi pensieri in vista della riapertura delle scuole a settembre. Il commissario straordinario ha precisato che le vaccinazioni nei confronti degli studenti dovrà avvenire prima dell’inizio delle lezioni se si vuole tornare in sicurezza.

Figliuolo sull’apertura dell’anno scolastico

Riferendosi all’inizio dell’anno scolastico 2021/2022, Francesco Paolo Figliuolo ha spiegato: “Dobbiamo fare in modo che quando si arriva all’apertura dell’anno scolastico la maggior parte sia messa in sicurezza, ma questo deve nascere oltre che dalle dosi anche da un convincimento dei ragazzi e dei genitori che vaccinarsi è importante, è utile ed è importantissimo per ripartire in maggior sicurezza”. Questo, anche tenendo conto della variante Delta che sta preoccupando medici e scienziati.

Sui vaccini, Figliuolo ha aggiunto: “Noi vacciniamo chiunque debba essere vaccinato dovunque esso sia, è chiaro che poi ci sono da allineare i sistemi informativi, le Regioni lo stanno facendo, la struttura commissariale ribilancia dosi. Noi le dosi ce le abbiamo per tutti, se poi qualcuno pensava di finire la campagna per dire che è più bravo di tutti a fine luglio, non potrà farlo, non potrà dire che è il più bravo di tutti ma dovrà finire come gli altri a fine settembre. Noi le dosi ce le abbiamo per tutti, se poi qualcuno pensava di finire la campagna per dire che è più bravo di tutti a fine luglio, non potrà farlo, non potrà dire che è il più bravo di tutti ma dovrà finire come gli altri a fine settembre”.

Organico Covid confermato anche il prossimo anno?

Il Covid-19 è una minaccia non ancora debellata e quindi le scuole dovranno fare i conti con l’emergenza sanitaria anche nel corso del prossimo anno scolastico. Al riguardo, sembra che il Governo sia pronto a riconfermare l’organico Covid. Nel decreto sostegni-bis si ipotizza di istituzionalizzare nuove 40mila assunzioni da tale categoria di docenti precari, che dovrebbero però godere, rispetto allo scorso anno, di un contratto a tempo determinato, quantomeno fino al 30 giugno.

Nonostante il numero comunque considerevole, le assunzioni come organico Covid saranno 30mila in meno rispetto all’anno scolastico 202/2021. Dovranno pertanto essere definiti i posti aggiuntivi necessari conteggiati sulla base delle indicazioni delle scuole che trasmetteranno le loro esigenze agli uffici scolatici territoriali, che a loro volta le inoltreranno agli uffici scolastici regionali fino ad arrivare a Roma. Una fonte governativa ha svelato al ‘Fatto Quotidiano’: “Non possiamo rischiare alla luce anche delle variabili in atto. Finché non saranno tutti vaccinati bisognerà mantenere distanziamento e mascherina”.