Green pass obbligatorio da settembre, in arrivo nota di chiarimento. Floridia: “Sulle sanzioni ai presidi interverremo”
Dal 1° settembre il green pass sarà realtà anche per il mondo della scuola. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge, si pensa all’applicazione della certificazione verde anche per docenti e Ata.
Chi dovrà controllare che il personale scolastico abbia il pass? Secondo il provvedimento emanato dal governo saranno i dirigenti scolastici a vigilare. In caso di inosservanza multe fino a 1000 euro.
Su questo punto è polemica e la sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, su Facebook, interviene, esprimendo la propria perplessità su alcuni aspetti: “La grande priorità è quella di presentarci il prossimo anno scolastico con le scuole di ogni ordine e grado aperte garantendo la didattica in presenza a tutte le studentesse e a tutti gli studenti italiani. Per raggiungere questo obiettivo serve il Green pass anche nel mondo della scuola. Detto questo, il malessere c’è – è innegabile – ed è dato certamente da due fattori fondamentali: le sanzioni previste per i docenti e i dirigenti e la poca chiarezza della norma in alcuni punti, che può generare confusione”.
Accesso al TFA SOSTEGNO – Preparazione al TEST PRELIMINARE
Alla fine del mese di settembre si svolgeranno i test preliminari per l’accesso ai corsi TFA sostegno con la seguente suddivisione per ordine e grado di scuola:
20 settembre 2021 per l’infanzia;
23 settembre 2021 per la primaria;
24 settembre 2021 per la secondaria di I grado;
30 settembre 2021 per la secondaria di II grado;
I candidati saranno guidati all’acquisizione di abilità risolutive e dei necessari strumenti per far fronte alle principali sfide correlate alle competenze linguistiche:
processi cognitivi e processi di controllo in gioco;
strategie di approccio alla comprensione;
componenti del testo maggiormente insidiose.
Poi spiega: “Sulle sanzioni è in corso una riflessione perché politicamente non condivido pienamente questa strada. Credo che gli insegnanti e i dirigenti abbiano dimostrato grande capacità e abnegazione nei confronti del loro lavoro e certamente va controllato il rispetto dell’obbligo del Green pass, ma non in questo modo. Inoltre bisogna al più presto declinare meglio alcuni aspetti della normativa proprio per aiutare i dirigenti nell’organizzazione. Per esempio: chi deve misurare la temperatura, lo fanno a casa o bisogna farlo a scuola? Il personale che ruota intorno alla scuola deve possedere anch’esso il Green pass? Per questo mi sono attivata per fare chiarezza. Serve una nota che chiarisca. Le scuole non vanno ingolfate ma supportate!”