Supplenze al 31/8 e al 30/6, via alle nomine: alcune precisazioni
Alcune precisazioni sul conferimento delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno 2022 da Graduatorie provinciali e GAE: al via la procedura.
Lara Sardi
Si sta per concludere la prima fase delle assegnazione delle supplenze dalla I fascia delle GPS ed elenchi aggiuntivi finalizzate al ruolo: inizia l’attribuzione degli incarichi annuali al 31 agosto e 30 giugno 2022.
Supplenze annuali
Gli Uffici Scolastici provinciali, già dai ieri, hanno pubblicato gli avvisi relativi all’attribuzione delle supplenze annuali al 31 agosto o 30 giugno 2022. Alcuni USP hanno iniziato anche a diffonderne i primi esiti sui propri siti: questa fase dovrebbe concludersi entro il 4 settembre. Da quel momento in poi gli aspiranti in graduatoria dovranno aspettare il conferimento di un incarico dalle Graduatorie d’Istituto. Seguiranno gli incarichi attribuiti alle MAD.
La circolare n. 25089 del 6/08/2021 “a.s. 2021/2022 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A” ne disciplina l’attribuzione.
Tenuto conto dell’elaborazione svolta dall’algoritmo ministeriale in base alle istanze inoltrate su Istanze Online, gli Uffici Scolastici propongono gli incarichi. I Dirigenti Scolastici provvederanno alla stipula dei contratti ed all’accertamento dei punteggi dei titoli di accesso e/o culturali dichiarati, e delle eventuali precedenze e riserve. La decadenza della nomina può avvenire in qualsiasi momento se le dichiarazioni riportate dagli aspiranti non risultassero veritiere.
Presa di servizio per le supplenze da GPS e GAE
I docenti nominati per le supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2022 devono prendere servizio giorno 1° settembre qualora la pubblicazione della proposta avvenga entro il 31 agosto. Se avviene successivamente, ogni USP indicherà la data in cui si dovrà effettuare la presa in servizio. È opportuno consultare sistematicamente i siti ufficiali degli Uffici Scolastici e la propria casella di posta elettronica indicata nella domanda di partecipazione.
La mancata presa di servizio in assenza di una causa documentata corrisponde a rinuncia ed implica la perdita dell’incarico.
Obbligo del Green pass
I docenti che accettano il conferimento delle supplenze vengono contrattualizzati, ma se sono sprovvisti di certificazione verde non potranno lavorare: la normativa in termini di Green pass è infatti valida sia per personale in ruolo che per quello a tempo determinato.
Al tal proposito, i sindacati già prospettano un grande caos nell’attribuzione delle supplenze temporanee, a volte anche giornaliere, durante tutto l’anno scolastico. A tal proposito Giannelli, presidente dell’ANP, propone che la sospensione per il personale senza Green pass sia di 15 giorni e non di 4: in questo modo sarà molto più semplice trovare supplenti che ricoprano le cattedre temporaneamente scoperte.
Il capo dipartimento Stefano Versari, tuttavia, ha precisato che anche in assenza della certificazione verde i docenti neoassunti potranno prendere servizio: dovranno subito dopo regolarizzare la propria posizione poiché investiti della normativa in vigore.