Le scuole sono senza personale: AAA cercasi docenti

Cattedre, ore non assegnate, nomine mancate, emergenza sanitaria: le scuole sono senza personale e si procederà con le MAD.

Nelle scuole non si trova personale docente per coprire ore e cattedre vuote. E’ la denuncia di oggi della UIL scuolaSono migliaia i posti in deroga per il sostegno, ed è esplosa anche l’emergenza per la mancanza di direttori amministrativi delle segreterie scolastiche.

Il Ministero autorizza le MAD per gli iscritti nelle graduatorie

La grave situazione ha indotto il ministero ad autorizzare le scuole, in via eccezionale, ad assumere attraverso messe a disposizione (MAD) che, come ricorda il sindacato, ‘devono garantire le stesse regole (graduatorie per titoli e servizio) e i diritti contrattuali di tutti i  lavoratori, molto spesso messe in discussione da qualche dirigente creativo’.

Pino Turi commenta: “E’ la riprova di una situazione di difficoltà non risolta che crea altro precariato, che non è più sotto controllo. Se non si aggrediscono i motivi di fondo che mettono in crisi il sistema ci troveremo in un paradosso costante: da una parte gli annunci sulla formazione, le selezioni, i concorsi, il merito, dall’altra le azioni di una amministrazione che si trova a dover rimediare, ad avere necessità di assumere qualcuno purché sia. Sempre in un incarico precario, si intende“.

Il Patto della scuola è rimasto inattuato

Pino Turi invita a dare seguito ai temi definiti nel Patto sulla scuola sottoscritto dai sindacati e dal governo, ma rimasto inattuato. Questioni centrali che non trovano nessun richiamo nemmeno nell’atto di indirizzo politico del ministro, firmato di recente.

 

E necessaria una revisione del reclutamento del personale, con estrema urgenza.

Ci auguriamo che, dopo le elezioni, le forze politiche e il ministro stesso, vogliano ascoltarci per mettere a punto un programma in grado di realizzare gli obiettivi presenti nel patto per la scuola. Occorre ridare serenità al confronto sindacale per poter affrontare situazioni sempre più complesse a partire da quelle definite dal PNRR e dal ministro. Tempo pieno, riduzione alunni per classe, organico conseguente. Riformare il reclutamento significa mettere insieme esperienza e formazione e trovare il modo di dare risposte ai docent

Misure che vista l’urgenza di riempire i posti, comunque sia, vanno prese al più presto.

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