Sciopero nazionale l’11 ottobre per scuola, uffici pubblici e trasporti. Ecco le fasce di garanzia

L’agitazione proclamata dai sindacati di base in tutta Italia. Ecco le fasce garantite per autobus, treni e metro

Sciopero di 24 ore di tutti i settori pubblici e privati, proclamato dai sindacati di base in tutta Italia, per lunedì 11 ottobre. L’agitazione riguarderà la scuola, gli uffici pubblici e i trasporti. A Roma si svolgerà un corteo che partirà da Piazza della Repubblica.

I motivi della protesta

Nel comunicato con cui annunciano lo sciopero i Cobas sottolineano come con la pandemia l’Unione europea sia passata «da politiche restrittive a politiche espansive», mentre il Pnrr italiano e degli altri Paesi non segna «una svolta nell’uso pubblico e sociale dell’ingente massa di denaro». Per questo i sindacati di base chiedono, tra i punti della loro rivendicazione, «la riduzione del tempo di lavoro a parità di salario per contrastare la disoccupazione dovuta all’informatizzazione e robotizzazione della produzione», il salario minimo europeo, un reddito universale esteso anche ai migranti e il «rilancio dello Stato sociale».

Treni: tratte garantite e servizi essenziali

L’agitazione per il trasporto ferroviario andrà dalle 21 di domenica 10 ottobre alle 21 del giorno successivo (lunedì 11 ottobre). Trenitalia pubblica sul proprio sito l’elenco dei treni nazionali garantiti in caso di sciopero. Nel trasporto regionale sono stati assicurati i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle 6 alle 9 e dalle ore 18 alle ore 21). Anche Italo ha pubblicato la lista dei treni garantiti.

A Roma

Nella capitale l’agitazione riguarderà i vari comparti, anche Atac, Roma Tpl e Cotral. L’agitazione scatterà dalle 8,30 e interesserà bus, filobus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma-Lido. Il servizio sarà regolare nelle fasce di garanzia fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20.

A Milano

Disagi potrebbero verificarsi sia sulle linee di superficie di Atm sia sulla metropolitana, nella fascia oraria che va dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 a termine del servizio. Atm ha pubblicato sul proprio sito le percentuali medie di adesione registrate nel corso delle ultime astensioni proclamate dalle sigle che hanno organizzato la protesta (CUB Trasporti, USB lavoro Privato Lombardia, SGB, Al Cobas e Sol Cobas).

Per il trasporto ferroviario Trenord informa che saranno in vigore le consuete fasce orarie di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle ore 18 alle ore 21, durante le quali viaggeranno i treni compresi nella lista dei servizi minimi garantiti.

Condividi questa storia, scegli tu dove!