CONCORSO PER DIRIGENTE TECNICO, CHI PUO’ FARE DOMANDA- Preparati al concorso con Anicia Formazione
Quali novità sul concorso per Dirigente tecnico? La legge 106 del 23 luglio 2021 (di conversione del Dl 73, il cosiddetto Decreto Sostegni bis) precisa i requisiti di accesso. Dunque, chi può fare domanda?
Preparati al concorso con Anicia Formazione
Chi può partecipare al concorso?
Al concorso sono ammessi i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche statali, ma non solo. Anche il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche statali può partecipare, ma con i seguenti requisiti: anzianità di almeno 10 anni e conferma in ruolo. Quanto al tipo di titolo conseguito, funzionale al concorso è uno dei seguenti:
- diploma di laurea magistrale,
- laurea specialistica,
- laurea conseguita in base al previgente ordinamento,
- diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica,
- diploma accademico conseguito in base al previgente ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
Per prepararti al concorso per Dirigente Tecnico, segui il Corso di preparazione al concorso per Dirigente Tecnico
Il corso è strutturato in 3 AREE DI LAVORO
- Area Giuridico-Amministrativa
- Area delle Scienze dell’Organizzazione e del Diritto Amministrativo
- Area della Legislazione scolastica e degli ordinamenti
La frequenza del corso-base che l’Ente Anicia propone consentirà ai candidati di costruire un proprio archivio di conoscenze, indispensabile per consolidare competenze specifiche relative ai diversi settori nei quali il Dirigente Tecnico si trova ad operare.
Struttura del corso:
- lezioni in presenza: impostazione generale di un argomento (MODULO)
- Percorso di studio: metodologico e contenuti da studiare: libri da leggere con capitoli ecc…
- Materiale di approfondimento in piattaforma
- Test di autovalutazione (per ogni UNITA’)
La preparazione necessaria ad affrontare un concorso complesso come quello per la selezione dei Dirigenti Tecnici del Ministero dell’Istruzione necessita di un percorso di studio molto lungo, caratterizzato da “approcci progressivi” alla vastità delle materie oggetto di esame.
Il Diritto Amministrativo, il Diritto civile e penale, la Contabilità di Stato, Il Diritto Amministrativo, Le scienze dell’organizzazione e quelle della Formazione, la Legislazione scolastica, devono essere sicuramente riferite ai diversi settori della Pubblica istruzione, quindi devono assumere una connotazione particolare, ma necessitano anche dei fondamentali, ovvero solide basi relative alle singole materie, al fine di consentire al candidato di radicare le conoscenze che via via apprende in un sistema di comprensione saldo e duraturo.