Quarantena differenziata per docenti e studenti vaccinati: bozza ISS, cosa cambia
La bozza delle nuove disposizioni per la quarantena a scuola, differenziata tra chi è vaccinato e chi non lo è.
Claudia Scalia
Cambia la gestione della quarantena a scuola. E’ in arrivo il documento, redatto dall’ISS e dai ministeri dell’Istruzione e Salute, con il contributo delle Regioni, in cui si modificano e scelte precedenti. In particolare, fa discutere la scelta di differenziare la quarantena tra vaccinati e non vaccinati. Sia per gli studenti, che per i docenti. Potete consultare le immagini della bozza in fondo all’articolo, rammentando che potrebbe ancora essere soggetta a piccole modifiche.
Quarantena a scuola: cosa cambia
Cosa cambia nella gestione della quarantena a scuola? In base alla bozza, i casi verranno differenziati in base al numero di contagiati e se ad esserlo è un docente o uno studente. Con le nuove regole, la quarantena non scatta subito e in automatico per tutti con un caso di contagio. Quando i compagni dello studente positivo risultano tutti negativi al test, la didattica in presenza non si ferma. I ragazzi sono comunque monitorati dopo cinque giorni dal primo tampone. Nel caso in cui si dovesse riscontrare un nuovo caso positivo, scatterebbe la Dad solo per i non vaccinati.
E’ già polemica sul testo
Il testo sulla quarantena, che potete consultare nelle immagini sotto, ha suscitato già le prime polemiche. Maddalena Gissi, CISL scuola, ha messo in guardia contro la violazione della privacy. Marcello Pacifico, Anief, contro la discriminazione tra vaccinato e non vaccinato. Pino Turi, UIL scuola, chiede un presidio sanitario nelle scuole.