Inps, riscatto laurea agevolato: come funziona e quanto costa

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La condizione fondamentale per riscattare la laurea è aver conseguito il titolo di studio. Non possono essere riscattati gli anni fuori corso o quelli già coperti da contribuzione obbligatoria

Il costo del riscatto agevolato si aggira attorno ai 5.200 euro per ogni anno riscattato, per un totale che oscilla tra i 21 e i 26mila euro (dipende se si richiede il recupero di quattro o cinque anni di studi). Il riscatto ordinario, invece, può costare più di 100mila euro

Il costo è determinato con le norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo, tenuto conto della collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto. Andando sul sito Inps, nella sezione relativa al riscatto della laurea, è possibile fare una simulazione. Il servizio è gratuito

Il riscatto agevolato è valido anche per i lavoratori che si sono laureati prima del 1996 e hanno optato per il metodo contributivo. Come riferisce l’Inps, il riscatto di laurea in formula agevolata è accessibile anche a tutti i lavoratori che abbiano studiato dopo il 1995. In entrambi i casi il costo forfettario per il 2021 è di a 5.265 euro, completamente deducibili

Con il riscatto agevolato, che si basa sul metodo di calcolo contributivo, l’incremento sulla pensione è minimo: si calcola che si tratta di poco più di 20 euro lordi al mese per ciascun anno di università che si riscatta. Però è utile per chi vuole incrementare i periodi che servono per accedere alla pensione

Si possono riscattare i diplomi universitari, i diplomi di specializzazione conseguiti dopo la laurea, i dottorati di ricerca, laurea triennale e laurea specialistica. Per i diplomi rilasciati dagli istituti di alta formazione artistica e musicale, possono essere riscattati i corsi attivati dall’anno accademico 2005-2006 e che danno luogo al conseguimento di diplomi accademici, di specializzazione e di formazione alla ricerca. Dal 12 luglio 1997 è possibile riscattare due o più corsi di laurea, anche per i titoli conseguiti prima di questa data

Non si possono riscattare gli anni fuori corso, quelli già coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto

Il riscatto di laurea può essere richiesto anche da soggetti inoccupati non iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza, inclusa la Gestione Separata, che non abbiano iniziato l’attività lavorativa in Italia o all’estero. Dovranno versare un contributo, spiega l’Inps, “per ogni anno da riscattare, pari al livello minimo imponibile annuo degli artigiani e commercianti moltiplicato per l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell’Assicurazione Generale Obbligatoria, vigente nell’anno di presentazione della domanda”

Per il 2021 il reddito minimo annuo da prendere in considerazione per i soggetti inoccupati è pari a 15.953 euro. A questo importo va applicata l’aliquota del 33%. Quindi il costo per riscattare un anno di corso è di 5.264,49 euro

Il contributo è versato all’INPS in apposita evidenza contabile separata del Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti (FPLD) e viene rivalutato secondo le regole del sistema contributivo, con riferimento alla data della domanda

Se il periodo da riscattare si colloca nel “sistema retributivo”, il costo viene determinato in base ai criteri previsti dall’articolo 13 della legge 12 agosto 1962, n. 1338, che prevede differenze in base a età, periodo da riscattare, sesso e retribuzioni percepite negli ultimi anni

Se il periodo da riscattare si colloca nel “sistema contributivo”, la spesa  è determinata applicando l’aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda di riscatto, nella misura prevista per il versamento della contribuzione obbligatoria dovuta alla gestione pensionistica dove opera il riscatto stesso. “La retribuzione cui va applicata l’aliquota contributiva è quella assoggettata a contribuzione nei 12 mesi meno remoti rispetto alla data della domanda ed è rapportata al periodo oggetto di riscatto”, spiega l’Inps

Se si è in un sistema pensionistico esclusivamente contributivo, le modalità di calcolo agevolate si applicano anche nel caso in cui i periodi del corso di laurea siano precedenti al 1° gennaio 1996

Per riscattare la laurea bisogna fare domanda all’Inps esclusivamente collegandosi con il sito dell’Istituto di Previdenza. È possibile versare l’importo del riscatto in un’unica soluzione o dilazionandolo in in un massimo di 120 rate mensili, senza interessi. Il pagamento viene fatto attraverso pagoPA o addebito diretto sul conto

 

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