Concorsi infanzia e primaria, cosa fare se il proprio nome non risulta negli elenchi USR
Concorsi infanzia e primaria, potrebbe verificarsi l’eventualità che alcuni candidati non trovino il proprio nominativo negli elenchi USR.
Concorsi ordinari per la scuola dell’infanzia e primaria, gli Uffici Scolastici Regionali, come è noto, stanno pubblicando in questi giorni gli abbinamenti dei candidati alle aule designate quali sedi delle prove scritte. Tuttavia, alcuni candidati potrebbero non ritrovare il proprio nominativo in tali elenchi: cosa fare se si dovesse riscontrare tale problematica?
Concorsi infanzia e primaria, alcuni candidati potrebbero non trovare il proprio nominativo negli elenchi USR
Gli Uffici Scolastici Regionali stanno provvedendo alla pubblicazione degli abbinamenti candidati/aule per lo svolgimento delle prove scritte. Occorre sottolineare come non è prevista alcuna convocazione personale, pertanto ciascun candidato è chiamato a consultare tali elenchi e, comunque, a monitorare costantemente il proprio sito di riferimento, in relazione all’USR di propria competenza. È opportuno, infatti, ricordare che potrebbero sopravvenire delle modifiche ‘last minute’: ecco perché é necessario assicurarsi che il proprio abbinamento sia quello esatto.
Le casistiche
Potrebbe subentrare il caso di un candidato che, consultando tali elenchi, non trovi il proprio nominativo. È bene accertarsi, in primis, di aver presentato in maniera corretta la propria domanda di partecipazione.
Occorre considerare, poi, che alcuni candidati saranno chiamati a spostarsi in un’altra regione per lo svolgimento della prova: tutto ciò a motivo del fatto che il Ministero dell’Istruzione ha provveduto ad aggregare in un unica Regione le procedure concorsuale riferite ad alcune cdc che presentavano un numero limitato di candidati.
Per questo motivo, è consigliabile consultare l’Allegato 2 che contiene i prospetti relativi alle Regioni con o senza aggregazioni territoriali. Qualora vi siano dubbi, sarà opportuno contattare il proprio USR, anche perché giova ricordare che, nel caso in cui un candidato risulti assente il giorno designato per la prova, questi sarà considerato ‘rinunciatario’.