Green pass e studenti: pressing delle Regioni per deroga per under 18. Ma il Governo tira dritto
Via dallo scorso 6 dicembre al Green Pass su scuolabus, tram, metropolitane, treni e aliscafi. E via dunque anche alla prima giornata di controlli passata tra dubbi e perplessità che rischiano di pesare su quella generazione che per ultima ha avuto accesso alla vaccinazione e che, proprio per questo, non è ancora in regola con il certificato verde: quella degli studenti dai 12 anni in su. A Catania, per esempio, una studentessa non è stata fatta salire sull’autobus di linea perché, nonostante fosse in regola con la prima dose, non era ancora in possesso del certificato verde. E il suo pare non sia stato l’unico caso. Ma il governo, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, dice no e tira dritto.
Nessuna deroga, nemmeno per gli studenti delle scuole superiori che si troveranno dunque di fronte ad un paradosso: per accedere alla struttura scolastico non è necessario il green pass, mentre è obbligatorio per muoversi con i mezzi pubblici. Dal 6 dicembre e fino al 15 gennaio le alternative saranno due: muoversi a piedi o con mezzi propri.
Ricordiamo che il Green Pass necessario per usufruire del servizio di trasporto è quello base, tradizionale, cioè quello che è possibile ottenere da vaccino, da guarigione o da tampone (effettuando un test rapido o molecolare). Per quanto riguarda il trasporto scolastico dedicato (scuolabus) per i minori di 12 anni al momento non è necessaria la Certificazione verde.
Proprio per evitare che i ragazzi possano perdere giorni di scuola, dove non hanno l’obbligo di esibire il Green pass, le Regioni portano avanti il pressing sul governo, cercando di ottenere una deroga alla normativa almeno per gli under 18. La richiesta trova l’appoggia del ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, e potrebbe essere discussa in uno dei prossimi incontri tra esecutivo ed Enti locali.