Supplenze, boom dei ‘baby prof’ tra DAD e scuola in presenza
Nelle scuole italiane, tra docenti assenti e in quarantena, arrivano i prof appena maggiorenni: ecco le loro esperienze.
Luigi Rovelli
Scuola, l’assalto dei ‘baby prof’
Lei è Giorgia Pasqua, catanese di Randazzo, solamente 18 anni: è stata chiamata lo scorso mese di novembre dall’istituto alberghiero ‘Maggia’ di Stresa, dopo soli 5 mesi dal conseguimento del diploma. Giorgia ha studiato all’Alberghiero e, come tanti, ha inviato la domanda di messa a disposizione per diventare insegnante tecnico pratico di laboratorio. Una supplenza a 1400 chilometri di distanza da casa. Giorgia ha confessato di aver avuto un po’ di paura all’inizio, la cosiddetta ansia da prestazione.
Al quotidiano ‘La Stampa’ ha confidato di aver avuto paura di non essere presa sul serio dai suoi studenti che, di fatto, hanno più o meno la sua stessa età. ‘Ma era quello che volevo’, ha dichiarato Giorgia. Ho parlato con i miei prof, mi hanno incoraggiata, e il rapporto con i ragazzi mi ha sorpreso, anche se è strano sentirmi dare del lei e chiamare professoressa’.