Disability card: cos’è, come funziona, requisiti, domanda

Arriva la disability card per permette l’accesso alle persone con disabilità a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale e in Europa.

L’obiettivo della carta digitale presentata dal Governo è garantire la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale e culturale delle comunità.

Scopriamo insieme di cosa si tratta, a chi spetta, quali sono i requisiti, come funziona e come ottenere la disability card.

DISABILITY CARD, COS’È

La disability card è una carta che permette di attestare l’invalidità di una persona. Grazie a questo strumento le persone con disabilità potranno evitare di portare con sé documenti cartacei che attestano l’invalidità e i dettagli del loro handicap. La carta consentirà inoltre, di accedere a tutti i servizi che nel tempo, attraverso protocolli di intesa e accordi, verranno messi a disposizione.

LE FINALITÀ

La disability card va a sostituire tutti i certificati cartacei, portando semplificazione, sburocratizzazione e digitalizzazione anche nella vita delle persone disabili, che più di altre, hanno problemi con la burocrazia. La disability card si allinea con quanto previsto dall’articolo 4, lettera c) del Regolamento n. 1381 del 2013 dell’Unione Europea, nell’ambito del programma Diritti, Uguaglianza e cittadinanza per il periodo 2014 – 2020. Il testo vale per un progetto pilota della tessera è stato lanciato nel febbraio 2016 in un gruppo di otto paesi dell’UE:

  • Belgio;
  • Cipro;
  • Estonia;
  • Finlandia;
  • Italia;
  • Malta;
  • Romania;
  • Slovenia.

La presidenza del Consiglio dei Ministri con il Decreto 6 novembre 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23-12-2021 ha stabilito i criteri della misura in Italia. La norma, insieme al rapporto INPS, va a recepire e attuare gli obiettivi strategici introdotti dall’UE, stabilendo i requisiti per il rilascio della Carta della disabilità in Italia. Stabilite anche le modalità per l’individuazione degli aventi diritto e per la realizzazione e la distribuzione della card. Il finanziamento iniziale per la card è pari a 4 milioni e 500.000 euro

IL PROGETTO

La disability card è un progetto aperto, con la possibilità di essere sviluppato nel tempo. Questo progetto, che nasce grazie alla collaborazione con la Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) e della Federazione tra le associazioni di persone con disabilità (Fand) vuole rispondere alle esigenze della disabilità. Ciò non solo sul piano dell’assistenza e dei servizi ma anche alle esigenze di futuro. A gestire la disability card è l’INPS.

Dal 2022, sarà possibile richiedere i documenti direttamente sul sito dell’Istituto con una procedura molto semplice in una sezione dedicata. Secondo il presidente dell’INPS, con questa tessera, si potrà accedere a tutti i servizi che 4 milioni di donne e uomini con disabilità hanno il diritto di ottenere. A partire, ad esempio, dall’accesso alle zone a traffico limitato senza dover telefonare e chiedere permessi. Sarà una card unica per tutti i servizi.

A CHI SPETTA LA DISABILITY CARD

La disability card verrà rilasciata dall’INPS a tutti i soggetti in condizione di disabilità, media, grave e di non autosufficienza. Valgono i requisiti di disabilità indicati nell’allegato 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159. La presentazione della Carta esonera dall’esibizione di altre certificazioni che attestino l’appartenenza alle categorie aventi diritto alla disability card.

QUANTO DURA LA DISABILITY CARD

La carta Europea per la disabilità sarà valida per tutta la permanenza della disabilità. Vale anche nel caso in cui vi siano eventuali visite di revisione. La validità è comunque a non più di 10 anni, al termine dei quali potrà essere nuovamente richiesto il rinnovo, previa verifica dei requisiti.

COME FUNZIONA

La disability card avrà valore sia di documento d’identità, in quanto fornito di dati e di fototessera, che di documento di riconoscimento dell’invalidità. La carta europea della disabilità sarà personale e non cedibile a terzi. In casi specifici, sarebbe utile inserire il nominativo di un delegato all’utilizzo della carta, in quanto vi sono moltissime disabilità che per ragioni collegate alloro status fisico non possono agire in autonomia. Sulla parte anteriore della carta vi è il titolo del documento, che sarà anche riprodotto in codice braille, la sigla dello Stato emittente, un ologramma metallizzato riportante la bandiera UE. Avrà una ulteriore indicazione nel caso in cui la persona che l’abbia richiesta sia un soggetto che necessiti di accompagnatore o abbia maggiore necessita di sostegno. Inoltre avrà al suo interno il QR – CODE.

DOVE È VALIDA LA DISABILITY CARD

La card sarà valida non solo sul territorio dello Stato Italiano ma all’interno di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.

LE AGEVOLAZIONI DELLA CARTA EUROPEA DELLA DISABILITÀ

La Disability Card potrà essere utilizzata solo dal titolare e non potrà essere ceduta a terzi, permetterà l’accesso a tutte le agevolazioni di beni e servizi. Tali agevolazioni saranno però attivate tramite protocolli d’intesa o convenzioni tra l’Ufficio per le Politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e soggetti pubblici e privati. Verranno istituite prima dell’inizio del funzionamento della carta e pubblicizzate sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sulle agevolazioni vi terremo aggiornati in questa guida.
La Disability Card può essere considerata un valido strumento per semplificare il processo d’inclusione sociale, consentendo un accesso molto più spedito e rapido ai servizi e alle agevolazioni per le persone con disabilità.

CHI RILASCIA LA DISABILITY CARD

La procedura per il rilascio della card, la cui produzione materiale verrà effettuata da parte dell’Istituto Poligrafico della Zecca di Stato, avverrà tramite il portale telematico dell’INPSLa Disability Card è gratuita.

COME PRESENTARE DOMANDA

È possibile presentare domanda per la disability card all’INPS dal 22 febbraio 2022. La richiesta potrà essere inoltrata dai soggetti richiedenti o anche dalle Associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico a cui accedere con:

  • SPID;
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Nel caso di minori disabili, la domanda può essere presentata dai genitori o dal tutore legale. La procedura informatica per la richiesta, il rinnovo o l’annullamento della Carta, deve garantire la piena accessibilità alle persone con disabilità  ai sensi della Legge 9 gennaio 2004, n. 4. Il modulo telematico di domanda, predisposto dall’INPS, deve contenere almeno i seguenti dati personali della persona con disabilità (ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445):

  • nome e cognome;
  • codice fiscale;
  • domicilio digitale della persona con disabilità o quello del suo tutore, curatore, procuratore o di altro rappresentante previsto dalla Legge;
  • indirizzo di residenza;
  • indirizzo di spedizione;
  • numero di telefono fisso o cellulare.

Alla domanda telematica dovrà essere allegata, in un file elettronico, una foto in “formato tessera” del richiedente. Nei casi in cui il richiedente sia residente nella Regione autonoma della Valle d’Aosta o nelle Province autonome di Trento e Bolzano, alla domanda telematica deve essere allegata idonea certificazione attestante la condizione di disabilità. Nel caso di furto, smarrimento, deterioramento o distruzione della Carta, il titolare può presentare per via telematica nuova richiesta all’INPS che ne comporta l’annullamento automatico. In tali casi, sarà necessario allegare alla richiesta una copia della denuncia presentata alle Forze di polizia.

Una volta verificati dall’INPS i dati inseriti e la sussistenza dei requisiti per il rilascio, la card verrà spedita al richiedente presso l’indirizzo indicato, e la procedura sarà completata entro 60 giorni dalla richiesta.

CONTROLLI INPS

L’INPS potrà verificare in qualsiasi momento la sussistenza dei requisiti per il mantenimento della card e potrà anche revocarla nel caso in cui questi non vi siano più o accerti, caso più grave, la non veridicità degli stessi. Nel caso in cui la persona, anche dopo il rilascio ed a seguito di un nuovo accertamento, rientri nelle categorie di non autosufficienza, indennità speciale, indennità di comunicazione e invalidi minorenni con difficoltà persistenti, l’Istituto provvederà alla sostituzione della carta con i relativi aggiornamenti in maniera autonoma.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Decreto Presidente del Consiglio 6 novembre 2020 (Pdf 107 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23-12-2021.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

La disability card affianca altre misure introdotte o rifinanziate dal Governo al fine di aiutare i disabili e le famiglie italiane con figli disabili. Vi segnaliamo in particolare i contributi per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili, il bonus figli disabili, tutti i nuovi aiuti per i disabili previsti per il 2022.

Condividi questa storia, scegli tu dove!