Precari GPS e GaE, la Regione Lazio dà il via al contributo: bando e domanda
La Regione Lazio ha pubblicato il bando per il contributo ai precari della scuola statale di ogni ordine e grado, inseriti in GaE o GPS
Claudia Scalia
La Regione Lazio ha pubblicato il bando per le misure di sostegno dei precari della scuola statale di ogni ordine e grado, inseriti in GaE o GPS. Il contributo economico sarà una tantum, tra i 400 e i 600 euro, ed è riservato ai docenti con incarichi a tempo determinato attivi nell’anno scolastico 2021/2022 sul territorio della Regione Lazio. La finalità del contributo è simile a quella della carta docente, ovvero la formazione.
Contributo precari del Lazio: cosa si può acquistare
Il riconoscimento del contributo una tantum è finalizzato all’acquisto di beni e servizi legati alla formazione, e nel dettaglio:
1) di formazione, per un importo pari ad almeno il 70% del contributo richiesto, spendibile per l’acquisto di:
– corsi di alta formazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, corsi post lauream professionalizzanti da 10 a 25 CFU; master universitari di I e II livello da 60 CFU; master erogati da soggetti privati accreditati ASFOR);
– corsi di formazione e aggiornamento presso enti accreditati dal Ministero dell’Istruzione da fruire in presenza o in modalità on line;
– corsi di formazione finalizzati all’acquisizione di certificazioni tecniche o linguistiche oppure ad approfondimenti di natura tecnica, informatica o legati alle competenze di tipo trasversale (soft skills) erogati in presenza o in modalità on line.
2) di empowerment, per un importo pari ad un massimo del 30% del contributo richiesto, spendili per l’acquisto di:
– libri di lettura e approfondimento;
– pubblicazioni accademiche;
– abbonamenti a riviste specializzate;
– ticket per mostre, spettacoli teatrali ed eventi culturali;
– materiale elettronico (tablet; e-book; personal computer portatili);
– software utili alla didattica;
– abbonamento per connessione wi-fi nell’abitazione di residenza/domicilio.
Il bando e la domanda
Il contributo sarà dato sotto forma di rimborso di costi reali sostenuti, sulla base della documentazione comprovante il pagamento, nel limite del tetto massimo previsto. L’ammontare varia a seconda della durata dell’incarico nell’anno scolastico 2021/2022. Per cui:
- ai docenti che sono stati destinatari di uno o più incarichi di insegnamento per un periodo pari a 12 mesi, spettano 600 euro;
- agli insegnanti che sono stati destinatari di uno o più incarichi di insegnamento per un periodo totale compreso tra 6 mesi e 12 mesi, spettano 400 euro.
Di seguito vi alleghiamo il bando e la domanda (allegato A) in formato PDF.
fonte: scuolainfroma