Quanto lavorano i docenti della scuola secondaria? (Indagine Osservatorio CPI)
Indagine dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani sulle ore di lavoro effettivamente svolte dai docenti italiani.
Luigi Rovelli
Indagine dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani sulle ore di lavoro effettivamente svolte dai docenti italiani.
Luigi Rovelli
Orario di lavoro dei docenti italiani della scuola secondaria superiore, l’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani ha condotto un’indagine riguardante le ore settimanali di lavoro svolte dai prof: il sondaggio è stato effettuato su un campione di 166 docenti, anche se, come viene precisato dal repo pubblicato dallo stesso Osservatorio, sarebbe utile avere maggiori informazioni ufficiali in merito a questo tema.
I docenti italiani lavorano, in media, 36 ore alla settimana: l’indagine condotta dall’Osservatorio CPI
Secondo questo sondaggio, i docenti italiani della scuola secondaria lavorerebbero in media 36 ore settimanali: occorre subito precisare che il numero di ore di insegnamento, nel nostro Paese, secondo quanto definito dal CCNL, sono 25 per la scuola d’infanzia, 24 per la primaria e 18 per la secondaria. Di conseguenza, secondo questa indagine, i docenti italiani delle scuola secondaria lavorerebbero, in media, il doppio rispetto alle ore di insegnamento previste da contratto.
È opportuno precisare subito che il contratto non definisce, però, in maniera chiara le ore che devono essere dedicate ai compiti diversi dall’insegnamento diretto. È chiaro, infatti, che i docenti svolgono una serie di ulteriori attività extra-insegnamento nell’ambito della propria professione.
Alcune di queste attività extra insegnamento riguardano la sfera strettamente scolastica, come la preparazione e la correzione di verifiche scritte o la partecipazione a collegi docenti, consigli di classe, di dipartimento e colloqui con i genitori. Altre attività, invece, sono legate ad adempimenti burocratici da svolgere, come la compilazione del registro elettronico o la stesura di rapporti sull’attività di insegnamento.
Tutte queste mansioni non sono coperte esplicitamente, in termini di ore di lavoro, dal CCNL Istruzione e Ricerca. Inoltre, non esistono chiare statistiche ufficiali sul tempo speso dagli insegnanti in queste attività.
Le ore effettive di lavoro degli insegnanti in Italia
Nell’indagine è stato chiesto ai 166 prof della scuola superiore di fornire un quadro delle ore di lavoro svolte in queste attività extra-insegnamento. Il totale delle ore settimanali effettivamente lavorate, in media, è leggermente inferiore a 36, con 18 di insegnamento e 18 aggiuntive. Questo ammontare settimanale è in linea con gli orari degli altri dipendenti pubblici. Pertanto, le ore contrattuali di lezione rappresentano soltanto il 50 per cento del carico di lavoro complessivo.
I docenti che insegnano materie in ambito umanistico e linguistico lavorano circa 19 ore settimanali in più rispetto a quelle dedicate all’insegnamento; chi insegna in aree scientifiche ed economiche, invece, lavora mediamente 17 ore aggiuntive. Una lieve differenza giustificata dal fatto che i docenti di matematica, fisica e discipline simili sono mediamente meno coinvolti in incarichi extra (20 su 57, ovvero circa il 35 per cento) rispetto a colleghi che insegnano in ambito umanistico (48 su 94, poco più del 50 per cento).
Secondo l’indagine, inoltre, i docenti più anziani lavorano in media più ore extra-insegnamento rispetto ai colleghi più giovani (19 ore aggiuntive a settimana per la fascia 41-50 anni, contro le 16 ore in più per la fascia 31-40).
Riportiamo qui sotto i grafici redatti dall’Osservatorio CPI in base all’indagine svolta e il link al sondaggio.