Bonus 200 euro 2022: quando arriva e come sapere se mi spetta?
n arrivo il bonus da 200 euro una tantum: come sapere se ci spetta e quando sarà erogato per ogni categoria.
Claudia Scalia
Il nuovo bonus di 200 euro previsto dal decreto Aiuti, e di cui si parla tanto n questi giorni, arriverà nei prossimi mesi. E’ destinato ai lavoratori subordinati, autonomi e pensionati, ai percettori di reddito di cittadinanza e ai lavoratori domestici, a seguito delle modifiche decise dal Consiglio dei Ministri.
Bonus 200 euro: a chi spetta?
I 200 euro una tantum del nuovo bonus previsto dal Governo, viene riconosciuto a dipendenti, autonomi e pensionati con reddito sotto i 35 mila euro.
- i pensionati lo riceveranno tramite l’INPS,
- i lavoratori dipendenti, inclusi colf, badanti e lavoratori domestici tramite il sostituto l’imposta,
- per i lavoratori autonomi verrà istituito un fondo speciale,
- disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza (che risultino tali nel mese di giugno prossimo) tramite INPS.
Come sapere se mi spetta?
Nel computo della soglia di reddito da rispettare (35mila euro) sono inclusi tutti i redditi di qualsiasi natura, con le seguenti eccezioni:
- rendita casa di abitazione e relative pertinenze;
- TFR;
- emolumenti arretrati sottoposti a tassazione separata;
- ANF, assegni familiari e assegno unico universale;
- assegni di guerra;
- indennizzi da vaccinazione o trasfusione;
- indennità di accompagnamento.
I datori di lavoro riconoscono il bonus in via automatica ai lavoratori. Qualora in sede di conguaglio emergesse la non spettanza per superamento del limite reddituale, l’azienda recupererà quanto erogato in unica soluzione o in 8 rate mensili a decorrere da dicembre 2022. L’importo erogato in busta paga dal sostituto d’imposta sarà esposto in compensazione in F24, con apposito codice tributo di prossima istituzione.
Quando arriva il bonus?
L’erogazione del bonus è prevista:
- nel mese di luglio in favore dei pensionati e disoccupati;
- nei mesi di giugno e luglio per i lavoratori dipendenti;
- per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti le modalità di erogazione saranno stabilite con uno specifico decreto del Ministro del Lavoro.