Decreto Aiuti, in arrivo i bonus una tantum: testo pubblicato in GU (PDF)
Bonus 200 euro e bonus trasporti: cosa sapere dopo la pubblicazione del decreto Aiuti in Gazzetta Ufficiale.
Claudia Scalia
Il decreto Aiuti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 50 2022) e contiene le disposizione per i bonus una tantum previsti dal Governo. Parliamo del bonus da 200 euro, una delle misure di maggiore impatto, e del bonus trasporti. Vediamo alcuni dettagli specifici del testo definitivo e come richiederlo, se necessario.
Bonus da 200 euro per 32 milioni di italiani
Il bonus da 200 euro arriverà a diverse categorie di italiani, ma non per tutti allo stesso modo.
- Dipendenti: è erogato dai datori di lavoro (senza presentare domanda) e spetta a coloro che hanno beneficiato dell’esonero dei contributi previdenziali dello 0.8% 2021, che era riservato chi ha una retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non superiore a 2.692 euro (maggiorata del rateo di tredicesima). Arriva in busta paga a luglio 2022. Non concorre alla formazione del reddito e non spetta a chi è percettore di trattamenti pensionistici. Qualcuno potrebbe doverlo restituire.
- Pensionati: spetta anche ai residenti in Italia titolari di uno o più trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi o sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30.06.2022 e che abbiano un reddito personale complessivo non superiore a 35.000 euro lordi annui. Non è necessario fare la domanda e sarà erogato in automatico a luglio dall’INPS o altro ente pensionistico.
- Autonomi e professionisti: per queste categorie, il testo del decreto non definisce il tetto di reddito né l’importo del bonus. Si parla di un fondo di 400 milioni per finanziarlo e di un apposito decreto da adottarsi entro 30 giorni, che definirà i criteri e le modalità. Sia il tetto per accedere che l’importo dell’indennità, potrebbero essere differenziati da quelli previsti per gli altri.
- Disoccupati, collaboratori, lavoratori domestici, nuclei RDC, ovvero
- chi ha percepito nel mese di giugno 2022, NASPI e DIS-COLL; deve presentare domanda all’Inps.
- titolare di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritto alla gestione separata INPS e con contratti attivi alla data del 18 maggio 2022, non titolare di pensione e non iscritto ad altre forme previdenziali obbligatorie e con reddito non superiore a 35.000 euro per l’anno 2021. Si deve presentare domanda all’Inps.
- lavoratore domestico con rapporto di lavoro in essere alla data del 18 maggio 2022. Si deve presentare domanda all’Inps.
- percettori di Reddito di cittadinanza, purché nel nucleo familiare non vengano percepite altri bonus analoghi per dipendenti o pensionati. Non è necessaria la domanda.
Bonus famiglie per trasporto pubblico
L’articolo 35 del Decreto Aiuti prevede anche un bonus trasporti a favore delle famiglie con lavoratori e studenti. Sono stanziati 100 milioni di euro per l’anno 2022, per un buono del valore massimo di 60 euro da utilizzare per l’acquisto di:
- abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ovvero per
- servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Il buono deve essere utilizzato entro il 31 dicembre 2022, sarà nominativo e non cedibile.
Il limite di reddito del richiedente non deve superare i 35mila euro. E’ atteso un decreto interministeriale entro 60 giorni che definisca le modalità per le domande e per l’emissione.