Maturità e licenza media con la mascherina, via l’obbligo da settembre
Nonostante il pressing dei sottosegretari Floridia e Sasso il governo punta a far svolgere anche gli esami con i dispositivi di protezione obbligatori
Sarà una maturità con la mascherina ma l’obiettivo è entrare in aula a settembre senza. Se dal 1° maggio i dispositivi di protezione non sono più obbligatori in bar, ristoranti e stadi, lo saranno ancora, in classe, fino alla fine dell’anno scolastico e dunque anche per gli esami di maturità e di terza media: così è stabilito nel provvedimento di marzo che ha previsto le nuove regole per la gestione dei positivi a scuola e appare remota l’ipotesi che intervenga un nuovo decreto o una modifica legislativa a quello ora divenuto legge che permetta ai maturandi di sostenere l’esame senza mascherina: non vi sarebbero neppure i tempi tecnici per farlo.
Il pressing per anticipare i tempi
Se l’auspicio è di iniziare il prossimo anno scolastico, a settembre, senza mascherine, c’è anche chi, dai dirigenti scolastici, ai due sottosegretari all’Istruzione, Floridia e Sasso, a numerosi politici, chiede di abolire l’obbligo di indossarle in questi ultimi giorni di scuola o almeno in concomitanza con gli esami di Stato. Più prudenti i sindacati della scuola che lunedì sciopereranno contro le nuove regole sul reclutamento dei prof. E il Codacons ricorda che pende al Tar il ricorso contro l’obbligo di indossarle a scuola.
L’andamento del virus
Intanto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa parla della possibilità che ad ottobre ci sia una nuova recrudescenza del virus SarsCoV2 mentre 5 Regioni questa settimana si collocano ancora sopra la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti da parte dei malati Covid, nonostante il netto calo generale dei ricoveri. Che l’epidemia sia in forte miglioramento lo certifica il fatto che la curva è in discesa in tutte le Regioni, un andamento presente anche negli altri Paesi europei. Insomma, spiega il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, «sarà un’estate tranquilla anche se è bene proteggere soprattutto le persone più anziane e più fragili con la quarta dose vaccinale di richiamo».
Verso gli esami
Intanto è partita la la campagna social del ministero dell’Istruzione che accompagnerà studentesse e studenti verso la maturità. «Gli Esami sono un momento di passaggio e vanno vissuti con entusiasmo. Quando sarete grandi li ricorderete con molto affetto. Questo sarà il momento in cui potrete valorizzare le vostre conoscenze e le vostre esperienze. Abbiate fiducia in voi», dice il ministro Patrizio Bianchi agli studenti nel video lanciato sui canali social del ministero.
L’ultimo giorno di scuola sarà diverso da Regione a Regione ma in molti casi si concluderanno l’8 giugno. Subito dopo partiranno gli esami di terza media (le date vengono stabilite dai singoli istituti) e, dal 22 giugno, gli esami di maturità. Le commissioni d’esame saranno composte da un presidente esterno e da sei commissari interni e a giorni si avrà l’abbinamento dei presidenti alle rispettive commissioni. La prima prova scritta, italiano, è predisposta su base nazionale: ai candidati saranno proposte sette tracce con diverse tipologie. Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo. Tutti in classe per la prova finale. E con la mascherina.