GPS: durata biennale e allineamento con l’aggiornamento delle GAE. I vantaggi secondo la FLC CGIL

Il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22 ha previsto che in considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, le procedure di istituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e le procedure di conferimento delle relative supplenze per il personale docente ed educativo fossero disciplinate, in prima applicazione e per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022 con ordinanza del Ministro dell’istruzione.

Così l’OM 60/2020 aveva disciplinato l’aggiornamento delle graduatorie prevedendone la validità biennale. Ciò in attesa della stesura del regolamento da adottare secondo la più articolata e lunga procedura prevista dalla Legge 1988, n. 400 richiesta per i regolamenti ministeriali.

La validità biennale delle GPS, in prima applicazione, si giustificava con la necessità di allineare l’aggiornamento delle GaE con quello delle GPS (avvenuti entrambi la scorsa primavera, nel 2022).

Senonché con il Decreto Sostegni Ter, constatata l’impossibilità di provvedere in tempo all’approvazione del nuovo regolamento che a regime dovrebbe disciplinare la costituzione delle GPS e il conferimento delle supplenze, si è disposto che, anche per il biennio 2022/2023 e 2023/2024, la costituzione delle graduatorie e il conferimento delle supplenze continuasse ad essere regolata da un’ordinanza ministeriale (la O.M. 112/2022 emanata successivamente). Si disponeva altresì che sia l’aggiornamento delle GPS che quello delle GAE continuasse ad avere, limitatamente al biennio 2022/2024, validità biennale.

COSA SUCCEDERÀ ADESSO?
Il prossimo aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) è previsto nel 2024 (biennale) dopodiché la durata dovrà essere regolata dal nuovo regolamento in via di definizione.

Per quanto riguarda le GAE, il Decreto-Legge del 7 aprile 2004 n. 97, convertito con modificazioni dalla L. 4 giugno 2004, n. 143, all’art. 1 comma 4 prevede la cadenza triennale dell’aggiornamento eccezion fatta per il prossimo aggiornamento che avverrà sempre nel 2024 (in virtù della deroga introdotta dal Decreto Sostegni TER).

Pertanto, l’attuale quadro normativo prevede che sia aggiornamento delle GAE che quello delle GPS avvenga nel 2024.

AGGIORNAMENTO BIENNALE O TRIENNALE?
La durata delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) sarà definita a regime dal nuovo regolamento ministeriale.

Se si vuole raggiungere l’obiettivo dell’allineamento dell’aggiornamento delle GPS a quello delle GAE, è necessario un intervento normativo che ripristini la durata biennale delle GAE. Ebbene, la FLC CGIL rileva come siano diverse le ragioni che spingono a preferire la proposta di biennalità:

1) laggiornamento triennale procrastinerebbe per 3 anni la condizione di impossibilità di accesso alle graduatorie per tutti quei laureati che non riescono a iscriversi alle GPS entro i termini fissati. Questo relegherebbe fuori dal sistema di reclutamento un numero importante di giovani potenzialmente attratti dalla scuola e dallinsegnamento.

2) In alcune discipline e settori, sia di ambito scientifico che nel segmento della scuola primaria, già oggi si registrano grosse difficoltà nel reclutare docenti in possesso del titolo di accesso prescritto dalla normativa. Rinviare a 3 anni l’appuntamento per i nuovi inserimenti aggraverebbe questa condizione.

3) Nel 2021 e nel 2022 si è sperimentato con risultati convincenti, il sistema di chiamata da GPS 1 fascia sostegno, con un importante numero di docenti specializzati assunti a tempo indeterminato o comunque avviati a un percorso di stabilizzazione. L’aggiornamento delle graduatorie e la possibilità di spostarsi laddove le opportunità di assunzione sono maggiori può contribuire al successo della procedura.

4) I docenti iscritti nelle graduatorie con un aggiornamento biennale potrebbero avere una flessibilità di spostamento maggiore e una maggiore motivazione a muoversi anche lontano dalla propria residenza, un fattore che può oggettivamente dare risposta alla domanda di insegnanti del centro nord e innescare processi di trasferimento dei giovani laureati dove le possibilità di lavoro sono maggiori.

5) Un aggiornamento frequente dei titoli e dei servizi determina uno snellimento delle procedure: ci sono meno titoli da dichiarare e meno servizi, quindi meno rischi di errore nella compilazione delle istanze. Inoltre stiamo proponendo al Ministero delle semplificazioni notevoli della procedura informatizzata che potrebbero rendere davvero più gestibile e semplice lintero processo.

VEDI LA POSIZIONE DELLA FLC CGIL

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