Prove Invalsi 2022/23, individuazione scuole polo e osservatori esterni (NOTA)
Nota Invalsi riguardanti le prove per l’anno scolastico 2022/23: individuazione scuola polo e osservatori esterni.
Luigi Rovelli
L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI) ha pubblicato una Nota avente come oggetto: ‘Individuazione della scuola polo regionale e degli osservatori esterni. Rilevazione degli apprendimenti nell’anno scolastico 2022-2023’.
Nota Invalsi, individuazione scuola polo e osservatori esterni
Come ogni anno, sottolinea Invalsi nella nuova Nota, è necessario inviare osservatori esterni presso un campione statistico di classi a garanzia della corretta applicazione del protocollo di somministrazione delle prove.
Chiedendo la collaborazione degli USR, si precisa che l’attività consisterà nell’individuazione delle Scuole polo, di norma una per ogni regione, con le quali Invalsi procederà a sottoscrivere una convenzione diretta a disciplinare il conferimento degli incarichi e la remunerazione degli osservatori esterni e del servizio reso dalla scuola.
Inoltre, riguarderà l’attivazione di una procedura diretta a selezionare gli osservatori esterni secondo un profilo predefinito dall’Invalsi e basata su criteri, concordati con il Ministero vigilante, che l’Ente si impegna a trasmettere successivamente.
Criteri per l’individuazione delle scuole polo
Le Scuole Polo – come si legge nella Nota Invalsi – andranno individuate utilizzando le consuete procedure di selezione già utilizzate negli scorsi anni. Per tutte le Scuole Polo, oltre alla quota prevista, pari a euro 11 a contratto stipulato, per l’intensificazione del lavoro amministrativo richiesto, verrà corrisposta una somma forfettaria pari a euro 1.000 indipendentemente dal fatto che si tratti di un’unica Scuola Polo che gestisce tutti i contratti per una regione o che ci siano più Scuole Polo per la stessa regione. Un’ulteriore quota forfettaria verrà corrisposta per le Scuole Polo che gestiscono un’intera Regione.
A queste ultime verrà erogata anche la somma pari a euro 2.000 qualora la scuola svolga la funzione di Scuola Polo per una regione con più di 700 istituzioni scolastiche oppure pari a euro 1.000 qualora la scuola svolga la funzione di Scuola Polo per una regione con meno di 700 istituzioni scolastiche. In considerazione dell’ottimo lavoro svolto con le Scuole Polo individuate per gli anni precedenti sarebbe opportuno confermare le medesime anche per le prossime Rilevazioni nazionali.
Criteri per l’individuazione degli osservatori esterni
La selezione del profilo di osservatore sarà avviata con apposito bando nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione, avendo come riferimento i criteri di selezione, le funzioni e i compiti precisati nella scheda di cui all’Allegato 2. Viene sottolineato come, al fine di uniformare i tempi di espletamento delle procedure, è necessario che i bandi siano pubblicati il prima possibile e che il termine di presentazione delle domande di partecipazione abbia scadenza non oltre il 20 gennaio 2023.
Il rispetto di tali date consentirà la pubblicazione degli elenchi entro il 3 febbraio 2023 per l’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado; entro il 27 febbraio 2023 per la classe terza della scuola secondaria di primo grado; entro il 24 marzo 2023 per le classi seconde e quinte della scuola primaria e per le classi seconde della scuola secondaria di secondo grado, l’assegnazione degli osservatori alle scuole campionate, che saranno loro comunicate appena possibile, e la trasmissione alle scuole polo di tutte le informazioni perché esse procedano alla stipula dei contratti in tempo utile per lo svolgimento delleoperazioni di osservazione esterna nelle date prestabilite.
da scuolainforma