Cedolini, CU e conguaglio fiscale febbraio 2023: le novità comunicate su Noipa (NOTA)
Riportiamo il messaggio diffuso sul portale Noipa in merito ai cedolini di febbraio 2023, la CU e il conguaglio fiscale e contributivo.
Claudia Scalia
Nei giorni scorsi, NoiPA ha pubblicato una nota con oggetto: “Modello Certificazione Unica 2023 – Conguaglio contributivo e fiscale relativo ai redditi 2022 cedolino febbraio 2023“. Nella nota il portale ricorda agli utenti che con il cedolino del mese di febbraio, viene operato il conguaglio fiscale per i redditi elaborati col tramite del sistema NoiPA e spiega le novità e i criteri adottati per l’elaborazione del conguaglio e per il rilascio del modello di Certificazione Unica 2023.
Certificazione Unica dei redditi e relativi adempimenti
In merito alla certificazione Unica 2023 (redditi 2022) NoiPA spiega che “verrà prodotta per tutti i soggetti che abbiano ricevuto emolumenti segnalati attraverso il sistema NoiPA nel corso dell’anno fiscale 2022. Le certificazioni saranno fruibili con le consuete modalità, ovvero tramite pubblicazione sul portale NoiPA, entro il termine del 16 marzo 2023” e ricorda che “in caso di rielaborazioni della CU, anche su segnalazione dell’amministrato, sarà cura dello stesso procedere a rettificare i dati sulla dichiarazione precompilata (Modello 730)”.
A seguire, la nota spiega quali sono le novità di quest’anno per quanto riguarda il modello e le modalità di compilazione della certificazione, ovvero:
• Detrazioni e crediti:
– Dal 1° marzo 2022 nella CU non saranno presenti quelle detrazioni per familiari a carico che sono confluite tra i benefici dell’assegno unico e universale erogato dall’INPS (in conformità con il decreto-legge n. 73/2022 c.d. “Semplificazioni”).
– Dal 1° marzo 2022 l’applicazione dell’ulteriore detrazione per famiglie numerose di 1.200,00 €, spettante in presenza di almeno quattro figli a carico, verrà riconosciuta solo per i mesi di gennaio e febbraio 2022, essendo stata assorbita dall’assegno unico e universale.
• Dati conguagli: o In riferimento al trattamento integrativo (D.L. 3/2020) corrisposto indebitamente nei mesi di gennaio e febbraio 2022, questo verrà recuperato in 8 rate a partire da febbraio 2023.
• Addizionionali regionali e comunali:
– Le addizionali regionali verranno calcolate secondo la peculiarità dei singoli casi. In particolare, per la regione Lazio, l’eccezione dell’incremento previsto alla lettera b) della legge regionale n° 7 del 29 marzo 2022, è stata considerata solo se i figli sono tutti a carico al 100%. Per ulteriori dettagli si rimanda alle relative discipline regionali.
– Le addizionali regionali e comunali relative all’anno 2022 saranno applicate a cedolino dal mese di marzo al mese di novembre 2023.
– Per il personale oggetto di cessazione del rapporto di lavoro nell’anno 2022 (ovvero fino al mese di febbraio 2023) e contratti di supplenza breve e saltuaria, non è previsto il calcolo e la valorizzazione delle addizionali regionali e comunali, proprio in virtù del punto precedente.
Poiché non verrà effettuato neanche il conguaglio fiscale, vi sarà obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, come specificato nelle annotazioni della stessa CU.
Applicazione conguagli
La nota contiene anche la tabella codici del conguaglio contributivo e fiscale dell’anno di imposta 2022:
Tutti i conguagli a debito sono applicati integralmente a partire dalla mensilità di febbraio fino alla capienza del netto del cedolino; nei casi in cui il debito ecceda tale importo si darà corso al recupero sulle rate successive. I conguagli a credito per l’amministrato vengono applicati integralmente nella mensilità di febbraio 2023.