Assegno unico 2023, occorre aggiornare la DSU per l’importo massimo
Entro il prossimo 28 febbraio occorre aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per ricevere l’importo massimo dell’assegno unico.
Luigi Rovelli
Assegno unico ed universale 2023, entro il prossimo 28 febbraio i beneficiari dell’assegno unico ed universale per i figli devono aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al fine di poter ricevere l’importo effettivo riconosciuto per la loro specifica situazione familiare. Ricordiamo che chi sta già usufruendo dell’assegno unico non dovrà rinnovare la propria domanda in quanto i dati sono già presenti nell’archivio INPS.
Assegno unico ed universale per i figli, se la DSU non viene presentata l’importo sarà quello minimo
Per tutti i beneficiari dell’assegno unico ed universale per i figli, resta comunque l’obbligo di presentare la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica per rinnovare l’Isee. Qualora non si dovesse adempiere all’obbligo, dal prossimo mese di marzo, l’importo erogato sarà quello minimo.
Nei giorni scorsi abbiamo informato in merito al fatto che l’INPS stia provvedendo già a ricalcolare l’assegno unico, per quanto riguarda l’importo del mese di febbraio: diversi beneficiari, infatti, hanno segnalato di aver percepito un importo più basso rispetto al mese precedente.Tutto ciò sarebbe dovuto al fatto che l’INPS ha già tenuto del nuovo Isee: qualora il nuovo indicatore risultasse più alto rispetto a quello del 2022, l’importo dell’assegno unico ed universale diminuisce.
Si pensava che fossero valide le indicazioni riportate nella circolare INPS N. 132 del 15 dicembre 2022 dove viene disposto quanto segue: ‘L’Isee in corso di validità al 31 dicembre 2022 continua a essere utilizzato per la determinazione degli importi dell’Assegno unico e universale relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023; ciò in attuazione di quanto stabilito all’articolo 6, comma 7, del citato decreto legislativo n. 230/2021’.
Tuttavia, l’INPS sembra aver agito in maniera diversa: si attendono spiegazioni per questo cambio di regole in corsa.