Mobilità 2023, cosa fare se il punteggio assegnato è errato? Modello di reclamo
Lara Sardi scuola in forma
Mobilità 2023: sono passate quasi due settimane dal termine di chiusura per la presentazione delle domande di trasferimento, e adesso tutti gli interessati sono in attesa della convalida del punteggio con cui potranno partecipare alla procedura, di cui, come sappiamo, il 24 maggio si conoscerà l’esito. Già in alcuni casi sono arrivate le prime notifiche in merito: cosa fare nel caso in cui si riscontra un errore nell’attribuzione dei punti? Come presentare eventuale reclamo? Vediamo insieme come procedere.
In arrivo le notifiche delle domande di trasferimento 2023
Se ancora tutto tace in riferimento alla deroga al vincolo di permanenza triennale per i neoassunti, molti docenti che hanno presentato domanda di mobilità 2023 già stanno ricevendo le lettere di notifica per la convalida del punteggio da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale di titolarità. Gli USP di competenza, infatti, hanno il compito di controllare le istanze presentate, i relativi allegati, le esigenze di famiglia e le possibili precedenze inserite, per effettuare eventuali rettifiche e quindi comunicare il punteggio convalidato. Tale notifica sarà visibile anche nell’apposita sezione “Archivio” di Istanze online.
Procedura da attuare in caso di errori riscontrati nella domanda di mobilità 2023
Cosa fare se l’interessato si accorge di un errore nell’attribuzione dei punti nella propria domanda di mobilità 2023? O se vi è un’inesattezza in riferimento alle precedenze e su altri dati? Ricordiamo che sia il punteggio che il riconoscimento di eventuali precedenze sono fondamentali, perché in base a questi si procederà con l’assegnazione della sede richiesta e quindi si soddisferà o meno l’istanza presentata.
In questi casi il docente avrà 10 giorni di tempo, a partire dalla data in cui ha ricevuto la lettera di notifica, per presentare reclamo all’Ufficio scolastico provinciale competente, vale a dire all’USP in cui è titolare. Si consiglia di inoltrare subito modello del reclamo, che alleghiamo di seguito, e di controllare anche il sito dell’Ufficio scolastico per eventuali avvisi specifici pubblicati in merito.
Il docente può inviare il suo reclamo attraverso PEC, brevi manu facendo protocollare il documento consegnato, raccomandata A/R (in questo caso è consigliabile optare per il servizio in 24 ore e conservare la ricevuta).