Supplenze posti sostegno 2023/24, l’ordine di attribuzione degli incarichi

Supplenze sostegno per l’anno scolastico 2023/24, come si procede con l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato.

Supplenze posti di sostegno per l’anno scolastico 2023/24, le graduatorie interessate alla procedura informatizzata per l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato sono le GAE, la prima fascia GPS (con gli elenchi aggiuntivi), le GPS di seconda fascia, le cosiddette ‘graduatorie incrociate’ (per la scuola secondaria) e le graduatorie di istituto. Le domande si possono presentare, tramite Istanze Online, dalle ore 9 del 17 luglio alle ore 14 del 31 luglio..

Supplenze sostegno 2023/24, ecco l’ordine di assegnazione degli incarichi a tempo determinato

La normativa di riferimento per l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato su posti di sostegno è l’articolo 12 dell’Ordinanza Ministeriale N. 112/2022 dove viene specificato che le supplenze al 31 agosto e al 30 giugno vengono conferite tramite scorrimento degli elenchi delle graduatorie ad esaurimento e dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, in caso di incapienza o esaurimento delle GAE.

Infatti, nel caso in cui le GAE risultino incapienti o esaurite, si passa allo scorrimento delle GPS, cominciando dalla prima fascia GPS sostegno, proseguendo poi con gli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS sostegno. Si passerà poi al secondo elenco aggiuntivo GPS prima fascia sostegno, la novità di quest’anno: l’elenco comprende tutti gli aspiranti inclusi con riserva in prima fascia in attesa di riconoscimento del titolo conseguito all’estero. Successivamente, si passerà alla seconda fascia. Nel caso in cui dovessero restare ancora dei posti liberi, questi verranno assegnati agli aspiranti, senza titolo di specializzazione, inseriti nelle GAE posto comune e, in subordine, agli aspiranti inclusi nelle GPS posto comune, rispettando sempre la fascia di inclusione.

Per quanto riguarda la scuola secondaria, si tratta delle cosiddette ‘graduatorie incrociate‘, ovvero quegli elenchi che comprendono gli aspiranti delle varie classi di concorso, con i rispettivi punteggi. In merito alle graduatorie incrociate di sostegno, la novità di quest’anno è rappresentata dal fatto che l’aspirante che risulti presente con più inclusioni (graduatorie-classi di concorso) per lo stesso ordine di scuola, potrà partecipare alla graduatoria incrociata con la migliore posizione possibile, tenendo presente tutte le inclusioni nelle graduatorie per i posti comuni. Qualora, al termine delle suddette procedure, dovessero rimanere posti non assegnati, si prenderanno in esame le graduatorie di istituto: nel caso in cui tutto ciò non sia possibile, si dovrà ricorrere alle MAD.

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