Prossimo concorso scuola 2023: uno parte subito, l’altro no, ecco i requisiti

By Ilaria Staffulani miur istruzione 

Con l’arrivo di settembre si entra ufficialmente nel nuovo anno scolastico, anche se bisognerà attendere ancora qualche giorno per sentir suonare le prime campanelle. Per gli aspiranti docenti, però, è il momento di verificare se davvero la nuova fase di reclutamento entrerà nel vivo come promesso dal ministero o se ci sarà ancora da soffrire, dal punto di vista dell’attesa per veder partire i concorsi che dovrebbero stabilizzare i precari e conferire nuove cattedre a chi le aspetta ormai da troppo tempo.

I 24 crediti formativi

Il primo concorso in arrivo, in ordine di tempo, è il concorso della fase straordinaria per l’assunzione di circa 35mila docenti. Si tratta di un concorso riservato ai precari, considerato che i requisiti sono che si siano maturati 36 mesi di servizio o che si possiedano i 24 crediti formativi universitari. E’ il primo concorso in ordine di tempo a dover essere bandito anche e soprattutto perchè non necessita, come invece accadrà per il concorso ordinario, del completamento dei nuovi percorsi di abilitazione docenti che devono ancora essere regolamentati dal relativo Dpcm.

Procedura concorsuale riservata

Questo concorso non potrà partire prima dell’inizio del 2024. Si tratta di un nuovo concorso della fase straordinaria. Come detto è una procedura che non può prescindere dall’avvio dei percorsi abilitanti. Percorsi che non presentano solo il problema di dover essere regolamentati e avviati, ma che dovranno anche concludersi. E questa circostanza non potrà verificarsi prima del prossimo anno accademico. Si tratta di una procedura concorsuale riservata ai primi docenti abilitati con 30 CFU. L’auspicio è che questi corsi nel frattempo abbiano preso il via.

Abilitazione per specifica classe di concorso

Il concorso docenti si dividerà in prova scritta, prova orale, graduatoria di merito. Per poter partecipare al concorso per posti comuni bisognerà essere in possesso di laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso e abilitazione per la specifica classe di concorso. In alternativa, vengono riconosciuti i tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi. C’è però il vincolo che almeno uno sia specifico. Infine si può accedere con laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Gli altri requisiti

Requisiti diversi per gli ITP che possono accedere con laurea di primo livello e abilitazioneo se in possesso di diploma di accesso alla classe di concorso. In questo caso, però, si tratta di un requisito connesso con la fase transitoria, e quindi termina il 31 dicembre 2024. Infine c’è la parte di concorso riservata ai posti di sostegno, e in questo caso bisognerà possedere un diploma di specializzazione.

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