Il servizio nella scuola paritaria viene valutato nei concorsi? Calcolo del punteggio
Come funziona la cumulabilità del punteggio per il servizio nella scuola paritaria? Viene riconosciuto nei concorsi?
Calcolo del punteggio nella scuola paritaria ai fini della partecipazione ai concorsi. Come si valuta? Una lettrice di scrive: “Salve, come funziona per la cumulabilità del punteggio se presto servizio presso una scuola paritaria? Viene normalmente riconosciuto quando farò il concorso per la mia classe di concorso o ci sono delle clausole? Ad esempio, se sono laureata in LM-37 ma insegno inglese presso una scuola paritaria per le materne e non presso una scuola paritaria per secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado che è, di norma, la mia classe di concorso”. Risponde la quesito l’Avvocato Maria Rosaria Altieri.
Valutazione del servizio nella scuola paritaria
La questione della valutazione del servizio prestato nella scuola paritaria nei concorsi per l’insegnamento va affrontata sotto il duplice aspetto della valutabilità del servizio quale requisito di accesso alle procedure riservate, oppure ai fini del calcolo del punteggio nelle procedure ordinarie e riservate. Invero:
- nei concorsi ordinari, il servizio non costituisce requisito d’accesso, ma viene valutato solo ai fini del punteggio;
- nelle procedure riservate, il servizio costituisce requisito d’accesso, e viene valutato anche ai fini del punteggio.
Va preliminarmente chiarito che non esiste una norma valevole per tutte le procedure concorsuali e che la disciplina della valutazione del servizio nei concorsi va rinvenuta, volta per volta, nel bando di concorso, il quale, per la sua natura di «lex specialis», rappresenta la fonte specifica che regolamenta in modo puntuale la singola procedura concorsuale. Potrebbe essere utile, quindi, al fine di dare una risposta a quesito posto, esaminare le ultime procedure concorsuali, ordinarie e riservate.
Il concorso ordinario 2020
Con riferimento ai concorsi ordinari, l’ultima procedura per la scuola secondaria è stata bandita dal DD n. 499 del 21 aprile 2020. La tabella di valutazione dei titoli è contenuta nell’Allegato B del DM n. 326 del 9 novembre 2021. Nella sez. C, dedicata ai titoli di servizio, al punto C1, vengono attribuiti 1,25 punti per ogni anno di “Servizio di insegnamento prestato sullo specifico posto o sulla specifica classe di concorso per cui si concorre, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione …..”. Poiché le scuole paritarie fanno parte del sistema nazionale di istruzione, nel concorso ordinario 2020 è stato valutato ai fini del punteggio anche il servizio prestato nella scuola paritaria.
Il concorso straordinario Bis
Con riferimento alle procedure riservate/straordinarie, l’ultima procedura per la scuola secondaria è stata indetta con bando pubblicato in GU il 17 maggio 2022, che, all’art. 3, con riferimento ai requisiti di ammissione, ammette alla procedura solo coloro che abbiano svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi di cui almeno un anno di servizio specifico. La tabella di valutazione dei titoli è contenuta nell’Allegato B del DM n. 1081 del 6 maggio 2022. Nella sez. C, dedicata ai titoli di servizio, al punto C1, vengono attribuiti 1,25 punti per ogni anno di “Servizio di insegnamento prestato sullo specifico posto o sulla specifica classe di concorso per cui si concorre, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione …..”. Dunque, il servizio prestato nella scuola paritaria non è valutato ai fini della partecipazione al concorso straordinario bis, mentre è valutabile ai fini del punteggio in graduatoria.
Il concorso straordinario Ter
Quanto alla prossima procedura concorsuale straordinaria, il concorso straordinario ter, il cui bando è di imminente pubblicazione, i requisiti di accesso per i posti comuni saranno: laurea + abilitazione specifica, oppure tre anni di servizio negli ultimi cinque entro il termine di presentazione della domanda, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico, oppure laurea + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Dopo un primo momento in cui sembrava che ai fini del requisito del triennio di servizio, questo potesse essere svolto anche nelle scuole paritarie, dalle ultime indiscrezioni sembra che sia ammesso solo il servizio prestato nella scuola statale.