Assicurazione infortuni a scuola. Attenzione al dettaglio!
dal blog di Gianfranco Scialpi
Assicurazione infortuni a scuola. Il Ministro lo ha annunciato. Riguarda gli infortuni da lavoro. Quindi esclusi gli altri casi, come quelli…
Assicurazione infortuni a scuola. L’annuncio del Ministro e la norma
Assicurazione infortuni a scuola. Il Ministro G. Valditara, ovviamente lo annuncia come un provvedimento che intende “ridare autorevolezza in docenti: sin dall’inizio del mio mandato ho sottolineato che l’obiettivo sarebbe stato quello di riportare nella società e all’interno degli istituti l’autorevolezza di tutti i docenti e del personale della scuola” La dichiarazione senza un approfondimento è coerente con l’impegno di G. Valditara di mettersi a fianco dei docenti.
Leggiamo, però il testo del decreto-Lavoro :” Allo scopo di valutare l’impatto dell’estensione della tutela assicurativa degli studenti e degli insegnanti, esclusivamente per l’anno scolastico e per l’anno accademico 2023-2024, l’obbligo di assicurazione di cui all’articolo 1, terzo comma…del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 si applica anche allo svolgimento delle attivita’ di insegnamento-apprendimento nell’ambito del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore“.
Il diavolo si nasconde nel particolare
La lettura attenta e riflessiva porta alla seguente conclusione. La copertura assicurativa riguarda solo gli infortuni da lavoro (si noti la titolazione del decreto) che si verificano durante l’attività didattica e che coinvolgono docenti, operatori e studenti (equiparati a lavoratori).
Prima dell’approvazione del decreto, l’ombrello assicurativo (Inail) copriva solo le attività di laboratorio e/o di palestra, dove veniva accertata l’assenza della responsabilità civile dei docenti.
Questa rimane, e se riconosciuta da una sentenza, costringe l’insegnante a risarcire i danni su rivalsa dell’Amministrazione (Legge 312/80).
Il dubbio lo scioglie lo stesso Ministro (la parte in grassetto è del sottoscritto): “È una grande novità che va nella direzione in cui fin dall’inizio del mio mandato siamo impegnati, garantire sicurezza e serenità a studenti, famiglie e lavoratori della scuola… Per la prima volta abbiamo introdotto l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro anche in itinere. Cioè, anche il personale che si reca a scuola e Dio non voglia si dovesse slogare una caviglia o rompere una gamba: ecco, questo è un caso di operatività perchè scatta l’assicurazione sugli infortuni: tutti i dipendenti pubblici la avranno, perchè tramite la scuola, in collaborazione con il ministro del lavoro Marina Calderone l’abbiamo estesa 1.200.000 persone.”