Genitori spazzaneve. Il loro identikit che porta al disastro educativo
dal blog di Gianfranco Scialpi
Genitori spazzaneve. Il loro profilo che rimanda al disastro educativo. Collegamenti con gli ultimi avvenimenti.
Genitori spazzaneve. Un perfetto identikit
Genitori spazzaneve. Definiti anche “paracadute”, “materasso”. Il comune denominatore è loro impegno ad evitare al figlio le piccole grandi spigolosità della vita. La dimensione esistenziale è la bolla che li separa dalla realtà, costruendo un’illusoria esistenza.
H. Hubbard presenta un interessante quadretto di questi genitori, i primi oppositori di “Una scuola esigente” (G. Ragazzini) e che disattendono al compito di proteggere il mondo dalle novità delle nuove generazioni (H. Arendt) 2023). Riporto qualche passaggio
Questi sono solo alcuni esempi che caratterizzano il “genitore spazzaneve”.
Il ragazzo dei tanti sì e la loro difficoltà di vivere
Questo puerocentrismo dei “solo si” non porta a nulla. Per essere più precisi non forma, non educa lasciando per strada solo macerie, declinate nell’inadeguatezza ad affrontare l’esistenza. Il suo fondamento originario declinato nei diritti è sostituito dal criterio esclusivo e selettivo del piacere. I doveri che perimetravano il campo d’azione, regolamentandone gli spostamenti, sono soppiantati dall’illimitatezza. L’esistenza come pro-getto (gettato avanti) diviene insignificante in quanto manca la dimensione dell’ attesa attiva annullata dal criterio del tutto e subito. Tutto questo però porta a una meta sconcertante fatta di narcisismo, capricci, incapacità a gestire il fallimento… (ottimo materiale per gli psichiatri). Purtroppo, in alcuni casi può portare a sopprimere l’altro, percepito come un impedimento all’affermazione del proprio Io divenuto ipertrofico.