Decreto Anticipi, via libera dal Senato: le novità per la scuola

Il Senato ha dato il proprio OK sul Decreto Anticipi: il testo passa ora alla Camera per la conversione in legge: le novità per la scuola.

Decreto Anticipi, il Senato ha dato il proprio OK al provvedimento ai fini della conversione in legge: si sono registrati 87 voti favorevoli contro 46 voti contrari. Il Decreto Anticipi dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 17 dicembre: il testo, ora, passa alla Camera dove non subirà ulteriori modifiche in vista del voto finale. Ci sono novità anche per quanto riguarda il mondo della scuola.

Il Senato ha dato il proprio OK sul Decreto Anticipi: il testo passa ora alla Camera per la conversione in legge: le novità per la scuola.

Decreto Anticipi, le novità riguardano l’indennità di vacanza contrattuale e la proroga dei contratti ATA

Nel Decreto Anticipi appena approvati dal Senato, sono stati confermati i 5 miliardi messi a disposizione per il rinnovo dei contratti PA: per il mese di dicembre 2023, si dispone l’aumento, a valere sull’anno 2024, dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC) per il personale con contratto a tempo indeterminato, salva l’effettuazione di eventuali successivi conguagli. Per quanto riguarda il personale scolastico, i benefici saranno variabili: si va da un minimo di 829,2 euro sino ad arrivare a 1.228,1 euro per i docenti delle scuole superiori.

Gli importi elargiti rappresentano un anticipo degli aumenti contrattuali relativi al triennio 2022/24. I restanti aumenti verranno riconosciuti al personale solamente dopo il rinnovo del CCNL 2022/24. Secondo quanto stabilito dall’articolo 3, gli importi spettanti verranno corrisposti entro dicembre 2023. Per il personale precario, l’importo verrà riconosciuto su base mensile a partire dal prossimo mese di gennaio 2024.

 

 

Proroga contratti personale ATA per PNRR e Agenda Sud

L’organico aggiuntivo ATA sarà prorogato fino al 2026: è stato approvato, infatti, un emendamento, a prima firma del presidente della VII commissione del Senato, Roberto Marti (Lega). Nell’emendamento si legge che le scuole impegnate nell’attuazione degli interventi PNRR “possono attingere agli incarichi temporanei del personale amministrativo e tecnico già attivati ai sensi dell’articolo 21, commi 4-bis e 4-bis.1 del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito con modificazioni dalla legge 10 agosto 2023, n. 112“, ovvero contratti cosiddetti PNRR e Agenda Sud.

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