Concorso dirigenti scolastici 2023, presto il bando riservato per altri 392 posti: chi vi potrà partecipare?
da la tecnica della scuola
Il 22 dicembre del 2022 la Gazzetta Ufficiale pubblicava il regolamento del concorso per dirigenti scolastici riprendendo il decreto 194 del 13 ottobre 2022. Il suddetto regolamento ha previsto concorsi su base regionale da bandirsi in relazione al numero dei posti vacanti e disponibili.
Autorizzazione
Il 3 ottobre del 2023 il Ministro dell’Istruzione e del Merito è stato autorizzato ad avviare le procedure per bandire due concorsi, uno ordinario e uno straordinario, per la copertura dei posti vacanti e disponibili nel triennio scolastico 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026 previsti per complessivi 979 posti di dirigenti scolastici.
Ripartizione dei posti
I suddetti 979 posti, secondo l’art. 1 del suddetto decreto, Registrato alla Corte dei conti il 31 ottobre 2023, prevede la ripartizione in base ad una percentuale al 60% per la procedura di reclutamento ordinaria (587 posti) e il 40% per la procedura di reclutamento riservata (392 posti).
Bandi
Il 19 dicembre del 2023 il Ministro dell’Istruzione e del Merito, a seguito dell’autorizzazione avvenuta il 3 ottobre scorso, ha emanato il bando relativo al concorso ordinario lasciando in attesa coloro che hanno partecipato al concorso del 2017 e che non avendolo superato hanno proposto ricorso giurisdizionale. Bando che presumibilmente sarà bandito entro l’anno o comunque nel più breve tempo possibile.
Procedura ordinaria
Alla procedura ordinaria possono partecipare i docenti e gli educatori di ruolo nella scuola statale che hanno svolto complessivamente almeno 5 anni di servizio comprensivo di quello fuori ruolo e che siano in possesso di uno dei seguenti titoli:
• Laurea magistrale;
• Laurea specialistica;
• Diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto n° 509/1999;
• Diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica);
• Diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma d’istituto secondario superiore.
Procedura straordinaria
Alla procedura straordinaria, il cui bando dovrebbe essere emanato a seguire quella ordinaria, possono partecipare i candidati che a seguito della partecipazione al concorso ordinario del 2017 si trovano in una della seguente situazione:
a) Abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
b) Abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.
Prove concorso ordinario
Per il concorso ordinario sono previste tre prove oltre alla valutazione dei titoli.
Una prova preselettiva qualora le domande di partecipazione dovessero essere superiore a quattro volte i posti messi a concorso;
Una prova scritta consistente in 5 quesiti a risposta aperta più due quesiti in lingua inglese consistenti ciascuno in cinque domande a risposta multipla volte a verificare la comprensione di un testo fornito ai candidati.
Una prova orale consistente in un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, volto ad accertare la preparazione professionale del candidato sui medesimi argomenti della prova scritta e a verificare la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico.
Superate le prove i candidati saranno graduati in relazione al punteggio conseguito nella prova scritta, orale e ai titoli posseduti entro la data di scadenza della domanda.
Prove concorso straordinario
Per il concorso straordinario è previsto un corso intensivo per accedere al quale sono previste due diverse prove:
• Per i soggetti che hanno un contenzioso giurisdizionale in atto per mancato superamento della prova scritta, è prevista una prova della durata di 120 minuti su computer based consistente in 50 quesiti a risposta chiusa;
• Per i soggetti che hanno un contenzioso giurisdizionale in atto per mancato superamento della prova orale, è previsto un colloquio della durata di 60 minuti consistente in un colloquio su quesiti predisposti dalla Commissione prima dell’inizio della prova:
Corso intensivo
I candidati che superano le rispettive prove con un punteggio minimo di 60/100 sono ammessi a un corso intensivo, al temine del quale saranno sottoposti a una prova finale, superata la quale saranno graduati in ordine di punteggio.