Concorso docenti, pubblicato il decreto che autorizza altre 14mila assunzioni
Il DPCM. Come si svolgeranno le prove.
È stato pubblicato il DPCM del 15 dicembre 2023 recante autorizzazione al Ministero dell’Istruzione e del Merito, per l’anno scolastico 2023/2024, ad integrazione dell’autorizzazione rilasciata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 agosto 2023, all’avvio delle procedure concorsuali per ulteriori n. 14.438 posti di personale docente, di cui n.7.965 su posto comune e n. 6.473 su posto di sostegno. In attesa di registrazione della Corte dei conti.
Come si svolgeranno le prove?
Per partecipare a entrambi i concorsi, sia per scuola dell’infanzia e primaria sia per secondaria, bisogna svolgere due prove: una prova scritta e una orale. Non è prevista una prova preselettiva.
Come si svolgerà la prova scritta?
La prova scritta sarà computer-based e durerà 100 minuti (1 ora e 40 minuti). La prova è composta da cinquanta quesiti così ripartiti:
- Quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico metodologico, così distribuiti:
• dieci quesiti di ambito pedagogico;
• quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
• quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione; - Cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- Cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
https://www.formazioneanicia.it/wp-content/uploads/2023/12/DPCM_.pdf
I quesiti saranno a risposta multipla, con quattro risposte delle quali solo una è esatta.
Come si svolgerà la prova orale?
I candidati che superano la prova scritta saranno ammessi alla prova orale.
La prova orale per i posti comuni è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla specifica tipologia di posto (classe di concorso nel caso della scuola secondaria) per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A al Decreto ministeriale, e le competenze didattiche generali, oltre alla relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali. A tal fine, nel corso della prova orale si svolge un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui al medesimo Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili
potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali; a tal fine nel corso della prova orale si svolge un apposito test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La prova orale per il concorso infanzia e primaria durerà 30 minuti, mezz’ora. Quella relativa al concorso secondaria durerà 45 minuti. Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova orale è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento. Le tracce delle prove pratiche, laddove previste, sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice secondo il programma di cui all’Allegato A al Decreto ministeriale.
.