Riforma istituti tecnici 2024, le Faq del Ministero
In questi giorni si parla moltissimo del Piano nazionale di sperimentazione per l’istituzione di una filiera formativa integrata nell’ambito tecnologico-professionale. Il 28 dicembre è stato reso noto che la scadenza per la candidatura delle scuole, inizialmente fissata al 30 dicembre, è stata spostata al 12 gennaio 2024.
Il motivo? Come si legge nella circolare del ministero dell’Istruzione e del Merito la decisione è stata presa “in considerazione delle numerose richieste pervenute da parte dei Dirigenti scolastici/Coordinatori delle attività educative e didattiche delle istituzioni scolastiche di istruzione tecnica e professionale interessate ad aderire”.
Riforma superiori, i vari step
Il 7 dicembre, subito dopo il parere negativo del CSPI all’avvio della sperimentazione della filiera tecnico-professionale a partire dal settembre prossimo, il Ministro ha firmato il decreto, non accogliendo il suddetto parere, “stante la valenza strategica del provvedimento“.
A partire dall’anno scolastico 2024/2025, saranno dunque attivate le classi prime dei percorsi sperimentali quadriennali di istruzione tecnica e professionale autorizzati a seguito di accoglimento della candidatura nonché dei percorsi erogati dalle istituzioni formative accreditate dalle Regioni.
Al termine del primo ciclo sperimentale, comprensivo del percorso di istruzione e formazione secondaria e del percorso di istruzione terziaria negli ITS Academy, la sperimentazione potrà essere rinnovata.
In caso di mancato rinnovo, le sole classi intermedie già funzionanti presso gli istituti di istruzione di secondo grado saranno autorizzate a completare il ciclo sperimentale fino a completamento.
Le Faq del Ministero
Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato le Faq per rispondere ai tanti quesiti sull’argomento: