Concorsi docenti 2024: scaduti i termini per la presentazione della domanda cosa c’è da sapere?
Un minuto alla mezzanotte del 9 gennaio 2024 si è chiusa la possibilità di presentare la domanda di partecipazione alle procedure concorsuali bandite l’11 dicembre del 2023.
Posti
I posti autorizzati da mettere a concorso per la scuola dell’infanzia e primaria, indicati nel bando sono 9.641, mentre per la scuola secondaria di primo e secondo grado sono 20.575. Fermo restante, come si legge nei rispettivi decreti, la possibilità di incrementare il numero di posti destinati ai concorsi a seguito dell’apposita autorizzazione integrativa.
Ammessi con riserva
Fermo restante che i candidati partecipano al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione previsti dal bando, gli stessi in caso di mancanza dei requisiti saranno esclusi in qualsiasi momento della procedura concorsuale, con provvedimento da parte dell’USR responsabile della procedura.
Prova scritta
La data della prova scritta, da svolgere nella regione che si è indicato nella domanda di partecipazione, sarà stabilita dal Ministro dell’Istruzione e del Merito con un suo provvedimento, fermo restante che, in ragione del numero di partecipanti, possa essere prevista la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso e tipologia di posto.
Sede prova scritta
Fissato il calendario delle prove scritte, sarà cura degli USR pubblicare, almeno 15 giorni prima, le sedi d’esame con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati di ciò sarà data comunicazione tramite avviso pubblicato sul Portale Unico del reclutamento e negli albi e siti dei relativi USR.
Accesso al portale unico
I candidati una volta che hanno eseguito l’accesso al portale Unico del reclutamento, potranno accedere tramite link all’area “Graduatorie” della Piattaforma “Concorsi e Procedure selettive” comunque con la stessa procedura con la quale hanno presentato la domanda di partecipazione.
Categorie legge 104/92
I candidati affetti da patologie limitatrici dell’autonomia, che ne facciano richiesta, sono assistiti nell’espletamento della prova/delle prove da personale individuato dal competente USR. Gli stessi dovranno documentare le proprie condizioni con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico legale dell’Azienda sanitaria locale di riferimento o da struttura pubblica equivalente e trasmessa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’USR competente, oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC), almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova.