Scuola: più di 30 mila pensionamenti dal 1° settembre 2024, i dati
di Veronica Elia, Scuola in Forma
A partire dal 1° settembre 2024 sono attesi più di 30 mila pensionamenti all’interno del personale scolastico: tutti i dati.
In arrivo più di 30 mila pensionamenti fra il personale scolastico
Saranno 30.992 i lavoratori del comparto scuola che andranno in pensione a partire dal 1° settembre 2024. In particolare, secondo i dati forniti dal Ministero ai sindacati, dovrebbero lasciare il servizio 21.322 docenti, 9.154 unità di personale ATA, 459 docenti di religione e 57 educatori. Tali numeri ovviamente non includono i dirigenti scolastici per i quali si attende il prossimo 28 febbraio, scadenza entro cui per loro sarà ancora possibile presentare domanda di pensionamento.
Nel presentare i dati il Ministero ha inoltre precisato che le informazioni fornite non tengono conto delle verifiche in corso da parte dell’Inps circa la sussistenza dei requisiti di accesso alla pensione. Occorre infine considerare che a questi numeri potrebbero aggiungersi altre cessazioni per effetto delle novità che la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto riguardo ad alcune tipologie di pensionamento (Opzione donna, Quota 103, Ape sociale).
I dati
Nel complesso la Campania è la regione che conta il maggior numero di pensionamenti con un totale di 3.047 unità (1.258 ATA, 393 docenti dell’infanzia, 816 docenti della primaria, 675 docenti di 1° grado e 1.163 docenti di 2° grado). Subito dopo si trovano la Lombardia con un totale di 2.710 unità (975 ATA, 240 docenti dell’infanzia, 1.070 docenti della primaria, 425 docenti di 1° grado e 975 docenti di 2° grado) e la Sicilia con 2.267 pensionamenti totali (1.028 ATA, 267 docenti dell’infanzia, 700 docenti della primaria, 452 docenti di 1°gradio e 848 docenti di 2° grado). A seguire:
- Lazio: 2.032;
- Puglia: 1.773;
- Veneto: 1.476;
- Piemonte:1.246;
- Calabria: 1.243;
- Emilia Romagna: 1.196;
- Toscana: 1.164;
- Sardegna: 614;
- Abruzzo: 506;
- Marche: 503;
- Liguria: 450;
- Friuli: 414;
- Basilicata: 296;
- Umbria: 276;
- Molise: 109.