Concorso straordinario Religione Cattolica: il decreto

di Sabrina Maestri, Scuola in Forma, 5.3.2024.

Pubblicato il decreto del concorso straordinario di Religione Cattolica. Si attende ora il bando. Previsto contributo di 50 euro.

 

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il DECRETO n. 9 del 19 gennaio 2024 con le disposizioni concernenti il concorso straordinario riservato agli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e della primaria e nella scuola secondaria di I e II grado. Il nuovo concorso segna un momento storico nell’educazione religiosa nelle scuole italiane, soprattutto considerando che si svolge a 20 anni dalla prima e unica procedura del 2004. Ricordiamo che alla procedura straordinaria è assegnato il 70% dei posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico 2022/2023-2024/2025. Si attende ora il bando, in cui saranno indicate le date di espletamento della prova orale. I candidati potranno presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del bando sul Portale unico e fino alle ore 23.59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze. Per la partecipazione a ciascuna procedura è dovuto il pagamento di un contributo pari a euro 50,00. Di seguito i dettagli.

Requisiti concorso straordinario Religione Cattolica

Sono ammessi a partecipare al concorso straordinario di Religione Cattolica i candidati in possesso congiuntamente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti specifici:

  • certificazione dell’idoneità diocesana, di cui all’articolo 3, comma 4, della Legge che richiama il numero 5 lett. a) del Protocollo addizionale all’Accordo di cui alla legge 121/1985, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di partecipazione valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola per cui si concorre;
  • aver svolto, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, almeno trentasei mesi di servizio anche non consecutivi nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali, con il possesso dei titoli di cui alla successiva lett. c); il servizio è utile anche se prestato in ordini e gradi di scuola diversi purché con il possesso dei titoli o delle condizioni personali prescritte;
  • possesso di almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2 e 4.3 dell’Intesa, come specificato nell’Allegato A, da intendersi parte integrante del presente decreto, relativo ai titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria, e nell’Allegato B, da intendersi parte integrante del presente decreto, relativo ai titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

I candidati, in possesso dei suindicati requisiti, possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato il riconoscimento di idoneità, indicando la diocesi per cui si concorre e il grado di scuola di cui si possiede la relativa idoneità, valevole sia per la diocesi cui i candidati partecipano sia per il grado di scuola cui ciascuna delle due procedure si riferisce.

Prova orale

La prova orale didattico-metodologica è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione alle problematiche educative e a quanto previsto dagli Allegati C e D. La prova ha una durata massima complessiva di 30 minuti. La prova valuta inoltre la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Le commissioni esaminatrici dispongono di 250 punti, di cui 100 per la prova orale didattico-metodologica, 100 per l’anzianità di servizio e 50 per i titoli di qualificazione professionale.

Di seguito Decreto e gli allegati:

Procedure ordinarie 2024

Procedure straordinarie 2024

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