Dal 30 marzo inasprimento delle pene per chi usa violenza a scuola

Il Sole 24 Ore

Con le nuove norme si passa dagli attuali cinque anni per aggressione a sette anni e mezzo e da tre a quattro anni e mezzo per oltraggio.

 

La legge contro la violenza sui docenti e sul personale scolastico primo firmatario il deputato della Lega Rossano Sasso è in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore dal 30 marzo. Prevede un incremento significativo delle pene detentive: dagli attuali cinque anni per aggressione, a sette anni e mezzo, e da tre a quattro anni e mezzo per oltraggio.

La legge non tutelerà solo gli insegnanti, ma si estenderà a tutto il personale scolastico, inclusi dirigenti scolastico e personale Ata. Oltre alle misure punitive, prevede anche percorsi formativi di sensibilizzazione e la costituzione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico che dovrà avere il compito di segnalare casi di violenza, proporre iniziative e redigere report annuali sul fenomeno.

Viene infine istituita la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico, da celebrarsi ogni anno il 15 dicembre.

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