Formazione obbligatoria docenti: le ore eccedenti devono essere pagate
da Miuristruzione
Anief ha avviato le procedure per un ricorso che mira a ottenere una giusta retribuzione per le ore di formazione obbligatoria svolte dai docenti oltre il limite stabilito dalle norme contrattuali. In particolare, si fa riferimento alle ore di formazione aggiuntive rispetto alle 40 ore previste per le Attività Funzionali all’Insegnamento dall’Art.44 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019/21.
Il problema sorge quando la contrattazione integrativa a livello di istituto, incaricata di stabilire i compensi, prevede una retribuzione forfettaria inferiorerispetto a quanto indicato dalla Tabella E1.6 del CCNL vigente. Questa tabella quantifica il compenso orario per le ore extra non di insegnamento a 19,25 Euro per ogni ora.
Secondo l’interpretazione di Anief, le ore di formazione sono considerate parte integrante dell’attività di insegnamento e quindi non possono essere remunerate in misura inferiore rispetto a quanto stabilito dal contratto nazionale.Pertanto, se la contrattazione integrativa dell’istituto scolastico prevede una retribuzione inferiore, il sindacato ritiene possibile contestare tale decisione e rivendicare in tribunale l’applicazione corretta delle tabelle nazionali sui compensi per le attività funzionali retribuite.