Concorso riservato Dirigenti scolastici: produzione titoli non autocertificabili

da sinergie di scuola

Concorso riservato Dirigenti scolastici

Come previsto all’art. 3, comma 4 del DM 107/2023, nella domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento riservata di dirigenti scolastici, i candidati hanno dichiarato i titoli valutabili ai sensi della Tabella A allegata al DM n. 138/2017 posseduti alla data del 29 dicembre 2017.

Al riguardo il MIM specifica che il DM 107/2023 ha disposto che, allo scadere del termine concesso per inoltrare la domanda di partecipazione al concorso riservato, la piattaforma non avrebbe più consentito l’accesso ai candidati, oltre che non sarebbero state prese in considerazione istanze presentate in modalità diverse da quanto stabilito, pertanto non è consentito integrare i titoli, culturali o di servizio e professionali, con altri non dichiarati in domanda.

La comunicazione vale quale riscontro a tutte le richieste di integrazione inviate all’amministrazione, pertanto non seguiranno riscontri singoli.

Ai sensi del medesimo articolo 3, comma 3, lettera h), nella domanda di partecipazione il candidato ha dichiarato il possesso dei titoli che, a parità di titoli e di merito, e in assenza di ulteriori benefici previsti da leggi speciali, danno luogo a preferenza secondo il disposto
dell’articolo 5, comma 4 del DPR n. 487/1994 modificato dal DPR 16 giugno 2023, n. 82. Sono valutabili, pertanto, solo i titoli di preferenza posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda e che in quella sono stati dichiarati.

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A tale fine i candidati che abbiano dichiarato titoli non documentabili con autocertificazione, devono inviare all’indirizzo pec corsoconcorsods@postacert.istruzione.it, entro e non oltre 5 giorni dalla pubblicazione dell’avviso del 12 luglio, copia digitale di tali titoli
se indicati nella domanda.

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