Nuovo concorso scuola a novembre 2024: revisione del sistema di reclutamento per ottenere più flessibilità, con l’Ue si discuterà di assunzione precari Gps su classe di concorso comune e idonei

Le critiche alla gestione delle immissioni in ruolo e all’accantonamento dei posti in ambito Pnrr del ministero per quel che concerne i due concorsi in programma nel 2024 (uno già espletato ma non completato, l’altro che sta per essere andito in autunno inoltrato) stanno sortendo l’effetto sperato se è vero che il ministro Valditara ha intenzione di ridiscutere alcuni aspetti con l’Unione europea.

Maggiore flessibilità

Da questa ridiscussione dei paletti imposti all’Italia e al ministero in ambito Pnrr, potrebbero arrivare novità importanti sulle immissioni in ruolo e sulle supplenze del personale scolastico.

E’ significativa la dichiarazione del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ammette come sia urgente pensare a una maggiore flessibilità sul reclutamento nella scuola.

Perché questo avvenga, però l’Italia non può prendere in autonomia decisioni unilaterali ma ha bisogno di interloquire con l’Ue. Valditara è pronto a farlo e in questo senso ha già annunciato la volontà di “chiedere all’Europa una revisione del sistema di selezione previsto dal PNRR”.

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Precari su posto comune

Una buona notizia, accolta con favore di sindacati anche se non si conoscono ancora quali saranno le richieste, nel dettaglio, che il ministero andrà a presentare all’Europa. Nel frattempo però ci si accontenta del fatto che la situazione si stia smuovendo e che ci sia stata una presa di coscienza della problematica da parte del ministero. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, accoglie favorevolmente queste dichiarazioni definendole un primo segnale positivo.

“Finalmente qualcosa si muove dopo le denunce costati e ripetute negli anni del sindacato Anief. Fa bene il Ministro Valditara a cercare di risolvere il problema della precarietà con un confronto diretta della Commissione europea. La mancata assunzione dei docenti precari inseriti nelle Gps su classe di concorso comune e degli idonei dei concorso Pnrr rappresentano un’ingiustizia che va assolutamente affrontata e superata”, ha dichiarato Pacifico.

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