Liceo Made in Italy: via libera definitiva del Consiglio di Stato

 

Il Consiglio di Stato si è espresso definitivamente sul regolamento relativo al Liceo del Made in Italy. Dopo aver acquisito il parere positivo della Conferenza Unificata Stato-Regioni, la Sezione Consultiva per gli Atti Normativi ha confermato che non sussistono ostacoli alla prosecuzione del procedimento”lo rende noto il Ministero dell’Istruzione e del Merito che, qualche settimana fa, aveva accolto con disappunto lo stop deciso dal Consiglio di Stato al Regolamento del nuovo indirizzo liceale.

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Come avevamo scritto lo stop non era dovuto ad una questione di sostanza ma ad un errore procedurale (peraltro importante e significativo): il Governo, infatti, aveva trasmesso il Regolamento al Consiglio di Stato senza però allegare il parere della Conferenza Unificata, pervenuto dopo la delibera dello stesso Consiglio.
Purtroppo (o per fortuna, a seconda dei punti di vista) nel nostro ordinamento gli aspetti formali sono anche sostanza e nessuno, nemmeno il Governo, può procedere in modo difforme da quanto prevedono le norme.

Lo stop del Consiglio, insomma, si sarebbe potuto tranquillamente evitare se solo il Ministero avesse acquisito il parere della Conferenza Unificata prima di trasmette il Regolamento al Consiglio e non dopo.
Al di là di questi aspetti, peraltro secondari, resta il fatto che il Liceo del Made in Italy non ha suscitato gli entusiasmi delle famiglie e degli studenti (si parla di meno di 500 iscrizioni in tutta Italia), tanto che nel Report annuale sul sistema scolastico nazionale non si trova nessun dato sulla reale consistenza delle classi istituite.

 

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