Concorso docenti PNRR2 prova scritta: le FAQ

Orizzonte Scuola

Non si riceve mail personale, il punteggio per superarla dipenderà dal candidato più bravo. 

 

Si avvicina la prova scritta. Stasera sui canali Facebook e Youtube di OrizzonteScuola.it una simulazione con analisi di quesiti. Nel frattempo parliamo di come si riceve la convocazione, come si struttura la prova. A rispondere ai quesiti la Prof.ssa Sonia Cannas.

Concorso PNRR2: quali sono le informazioni principali?

Le prove scritte inizieranno il 19 febbraio con la sessione dedicata alla scuola dell’infanzia e primaria, mentre per la scuola secondaria si terranno tre date (25, 26., 27 febbraio) nella settimana successiva. Ogni giornata sarà suddivisa in due sessioni, una mattutina con inizio alle 9 (con convocazione alle 8) e una pomeridiana con inizio alle 14:30 (con convocazione alle 13:30). I candidati saranno distribuiti nelle diverse sessioni e dovranno consultare regolarmente il sito degli Uffici Scolastici Regionali e la piattaforma concorsi e procedure selettive per verificare la convocazione e conoscere la sede della prova.

Chi ha l’orale del concorso PNR1 il 25 febbraio rischia un accavallamento con lo scritto del PNR2. È possibile ottenere un rinvio?

Esiste il rischio di sovrapposizione tra le due prove. In questi casi, è consigliabile segnalare immediatamente il problema al proprio Ufficio Scolastico Regionale e alla commissione d’esame, in modo che si possa trovare una soluzione. È più probabile che venga posticipata la prova orale piuttosto che quella scritta, ma è importante comunicare tempestivamente la situazione agli organi competenti.

Ci sono novità sulla possibilità di assunzione degli idonei del concorso PNRR?

La possibilità di assunzione degli idonei del concorso PNRR è un tema in discussione. Recentemente è emersa una risposta da parte dell’Unione Europea che sembra aprire a questa possibilità, e anche alcune dichiarazioni politiche, come quelle di Mario Pittoni della Lega, indicano che la questione è all’attenzione del Governo. Tuttavia, non c’è ancora una decisione ufficiale e bisognerà attendere un accordo tra Ministero, Governo e Unione Europea. È importante sottolineare che, anche se venisse garantita una graduatoria di merito per tutti gli idonei, le assunzioni potrebbero avvenire con tempi molto lunghi. Esistono precedenti come le GAE, in cui alcuni docenti, pur avendo superato il concorso nel 1999-2000, stanno ancora aspettando l’immissione in ruolo.

Se si vince il concorso PNR2 per la stessa tipologia di posto su cui si è già di ruolo, il vincolo triennale rimane?

No, perché il concorso rappresenta un nuovo canale di assunzione. Chi risulta vincitore e partecipa alle fasi 1 e 2 dell’immissione in ruolo può accettare il nuovo incarico e lasciare il precedente, senza essere soggetto al vincolo triennale. Al contrario, la mobilità ordinaria è vincolata dalle restrizioni previste dal blocco triennale, poiché riguarda il medesimo percorso di carriera già avviato. In sintesi, si può sempre partecipare a un concorso e, se vincitori, scegliere di lasciare il ruolo attuale per il nuovo incarico.

Il 6 febbraio alle 20:30 ci sarà una nuova simulazione dei test per la prova scritta del concorso. Cosa prevede l’evento?

Durante la diretta su Facebook e YouTube, verrà svolta una simulazione dei test della prova scritta del concorso, con la partecipazione di Luigi Quattrocchi. Verranno commentati i quesiti e analizzati i risultati, facendo anche un confronto con le prove del concorso PNR1. Sarà un’occasione utile per capire meglio la struttura del test e prepararsi alle prove che inizieranno il 19 febbraio.

In linea generale, quale punteggio è necessario per rientrare nel triplo dei posti disponibili?

Non è possibile fornire una risposta precisa, poiché i punteggi dipenderanno dalla difficoltà della prova, dalla preparazione dei candidati e dalla specifica classe di concorso e regione. In alcuni casi, basterà superare la prova scritta per accedere all’orale, soprattutto dove il numero di candidati è inferiore al numero di posti disponibili. Ad esempio, alcuni dati relativi ai posti di sostegno nel nord Italia indicano che potrebbe essere sufficiente un punteggio minimo di 70. Tuttavia, senza una mappa completa degli iscritti suddivisi per classe di concorso e regione, non è possibile fare una previsione esatta.

In quali casi è possibile chiedere di spostare la prova scritta? La discussione di laurea è un motivo valido?

In linea generale, la discussione di laurea non è considerata un motivo sufficiente per ottenere un rinvio della prova scritta, poiché si tratta di un impegno personale. Si può tentare di richiedere un cambio di sessione all’ateneo, ma difficilmente gli Uffici Scolastici concederanno uno spostamento della prova concorsuale per questo motivo.

È possibile scegliere se sostenere la prova scritta al mattino o al pomeriggio?

No, i candidati saranno assegnati a una sessione specifica (mattutina o pomeridiana) e dovranno presentarsi nel giorno e nell’orario stabilito dalla convocazione.

Sono disponibili i numeri delle domande presentate per le diverse classi di concorso?

Al momento no. In alcuni concorsi passati, i sindacati sono riusciti a reperire e diffondere queste informazioni, ma per ora non sono stati pubblicati dati ufficiali sulle domande pervenute.

Come si struttura la prova scritta d’inglese?

La prova scritta include cinque quesiti di lingua inglese su un totale di cinquanta domande, tutte a risposta multipla. I quesiti possono riguardare phrasal verbs, grammatica e comprensione del testo. Il modello dovrebbe essere simile a quello utilizzato nel concorso PNR1, anche se non è confermato che il taglio delle domande sarà esattamente lo stesso. È possibile consultare le prove del concorso PNR1 sul sito del Ministero per farsi un’idea della tipologia di quesiti.

È necessario inviare una candidatura per ricevere la convocazione al concorso per la scuola secondaria?

No, la candidatura è stata inviata con le iscrizioni di dicembre. Tutti coloro che si sono iscritti riceveranno automaticamente la convocazione con l’indicazione del giorno e della sessione assegnata. Chi non si è iscritto non riceverà alcuna convocazione.

Chi supera tutte le prove del concorso otterrà tre punti nelle GPS?

Sì, il superamento di qualsiasi concorso ordinario assegna tre punti nelle GPS per qualsiasi classe di concorso in seconda fascia. In prima fascia, il punteggio è valido solo per la classe di concorso specifica in cui si è inseriti.

Nel nuovo concorso, dove solo il triplo dei posti disponibili passerà all’orale, come verranno selezionati i candidati in caso di parità di punteggio?

In caso di parità di punteggio con l’ultimo candidato ammesso all’orale, tutti coloro che hanno ottenuto lo stesso punteggio verranno ammessi.

Chi non ha potuto sostenere l’orale del PNR1 per malattia, avendo comunicato via PEC, riceverà una nuova data o la traccia estratta?

Generalmente, le prove non vengono ricalendarizzate per malattia, salvo casi particolari come gravidanze con parto imminente. In alcuni casi, l’USR o la commissione potrebbero dare una risposta diversa, ma non è garantito.

La prova scritta conterrà domande di legislazione scolastica?

Sì, il programma d’esame segue i regolamenti concorsuali già utilizzati, ovvero il decreto 205 e 206 del 2023. Come nel concorso precedente, è possibile trovare quesiti sulla legislazione scolastica. Queste domande, però, non saranno puramente nozionistiche (come il numero di un decreto), ma riguarderanno aspetti pratici del funzionamento della scuola.

La convocazione per il concorso arriverà via email?

Non è garantito. Alcuni Uffici Scolastici Regionali potrebbero inviarla via email, ma la convocazione ufficiale sarà pubblicata sui siti degli USR e sulla piattaforma Concorsi e Procedure Selettive. È fondamentale controllare periodicamente questi canali.

I concorsi riusciranno a coprire le cattedre al nord?

La mobilità dal nord al sud rimane elevata, lasciando molte cattedre scoperte nelle regioni settentrionali. I concorsi aiutano sicuramente a riempire i posti vacanti, in particolare per il sostegno nella scuola secondaria. Tuttavia, nella scuola primaria e dell’infanzia la carenza di docenti resta significativa.

La prova scritta del PNRR1 prevedeva domande con quattro opzioni di risposta, di cui solo una esatta?

Sì, la struttura è rimasta invariata: ogni domanda ha quattro opzioni di risposta, con una sola corretta. Ogni risposta esatta assegna 2 punti, mentre le risposte errate o non date valgono 0 punti.

Dopo quanto tempo dallo scritto si svolgerà l’orale?

Dipende dalla commissione. Il regolamento prevede almeno 20 giorni tra la convocazione e la prova orale, ma i tempi effettivi variano. Alcune commissioni organizzano gli orali rapidamente, altre impiegano mesi, a causa della disponibilità dei commissari, che spesso lavorano già nelle scuole o nelle università. Alcuni candidati del PNR1 stanno ancora aspettando l’orale, mentre altri lo hanno sostenuto ad aprile scorso.

Concorso docenti PNRR 2: tutto sulla PROVA SCRITTA dal 19 al 27 febbraio

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