Decreto PA bis in Gazzetta Ufficiale, via libera ai percorsi abilitanti da 30 CFU

Per quanto riguarda i percorsi da 30 CFU, la nuova legge prevede quanto segue: ‘Coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, nonché coloro che hanno sostenuto la prova concorsuale relativa alla procedura straordinaria di cui all’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, conseguono, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, l’abilitazione all’insegnamento attraverso l’acquisizione di 30 CFU o CFA tra quelli che compongono il percorso universitario e accademico di formazione iniziale, ai sensi dell’articolo 13, comma 2′.

Percorsi abilitanti da 60 CFU: si attende la pubblicazione del DPCM

Il nuovo DPCM riguardante la riforma della formazione iniziale e del reclutamento, che prevede le disposizioni per i nuovi percorsi da 60 CFU, è stato già firmato dal premier Meloni e la sua pubblicazione dovrebbe avvenire entro breve.
Secondo quanto diffuso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, i nuovi percorsi prevedono l’acquisizione di almeno 60 CFU. Tutti i nuovi percorsi, si legge in un comunicato, si concluderanno con l’esame finale: una prova scritta e una lezione simulata, il cui superamento garantirà ai candidati il conseguimento della formazione professionalizzante delineata dagli standard minimi del docente abilitato, grazie alle modalità di svolgimento della prova e alla specifica composizione prevista per la commissione giudicatrice.