Accesso diretto al TFA sostegno, novità dalla bozza del decreto legge PA
TFA sostegno, per l’accesso diretto ai nuovi corsi non servirà l’abilitazione: le novità contenute nella bozza del decreto legge PA.
Luigi Rovelli scuola in forma
TFA sostegno, per l’accesso diretto non servirà l’abilitazione: le novità contenute nella bozza del decreto legge PA
Novità in arrivo per quanto riguarda l’accesso diretto al TFA sostegno, secondo la nuova bozza del decreto legge PA. Infatti, come detto poc’anzi, con la soppressione delle parole ‘dell’abilitazione all’insegnamento‘ (comma 2, art. 18-bis del DL N. 59/2017), per poter accedere direttamente al corso basterà il possesso delle 3 annualità di servizio, svolte negli ultimi 5 anni, su posto di sostegno. L’accesso diretto al TFA sostegno, inoltre, potrà avvenire nei limiti della riserva di posti che sarà definita con decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministero dell’Istruzione.
Giova ricordare, infatti, che il DL N. 36/2022, convertito nella legge 79/2022, prevede che, sino al termine della fase transitoria, ovvero fino al 31 dicembre 2024, possano accedere al TFA sostegno i docenti che abbiano prestato 3 annualità di servizio negli ultimi 5 anni su posto di sostegno e che siano in possesso di abilitazione all’insegnamento e del titolo di studio valido per l’insegnamento. Il requisito dell’abilitazione, per i docenti della scuola secondaria superiore, rappresentava un importante paletto.
Il comma 12 dell’articolo 5 della bozza del nuovo decreto legge PA recita, infatti, così: ’12. Al comma 2 dell’articolo 18-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 le parole: “dell’abilitazione all’insegnamento” sono soppresse’. È bene, comunque, sottolineare che si tratta ancora di una bozza di decreto: pertanto, si dovrà attendere l’approvazione definitiva e la pubblicazione per avere la certezza dell’introduzione di questa importante modifica.