Assegnazione cattedre 2023/24, un docente su posto comune può essere assegnato su potenziamento?

Di

Lara Sardi scuola informa

Assegnazione cattedre 2023/24: manca ancora qualche settimana per la conclusione dell’anno scolastico, ma già le scuole pensano all’organizzazione del prossimo settembre. Conoscendo il numero degli alunni iscritti si può sapere quante classi si formeranno e di conseguenza delineare anche l’organico dell’autonomia necessario. Nella procedura di assegnazione delle cattedre, è possibile che un docente di ruolo su posto comune venga assegnato invece su posto di potenziamento, o a vere delle ore divise in entrambe le tipologie di cattedra? Chi è a decidere? Cerchiamo di fare chiarezza.

Riferimenti normativi

La legge n. 107/2015, nel cui articolo 1, commi 5 e 63, ha istituito l’organico dell’autonomia per le scuole di ogni ordine e grado, che “è funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa predisposto ai sensi del comma 14. I docenti dell’organico dell’autonomia concorrono alla realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento”. Il comma 63 precisa che tale organico è formato dai posti comuni, per il sostegno e per il potenziamento dell’offerta formativa. 

Anche la Nota Ministeriale del 12 aprile 2023, che ha dato chiarimenti sull’assegnazione delle cattedre 2023/24 e sull’organico dell’autonomia, ha ribadito che “I posti del potenziamento, che una volta attribuiti confluiscono senza specificazione nell’organico dell’autonomia, possono dunque essere utilizzati per la copertura degli insegnamenti curricolari e tanto per il completamento degli spezzoni nella scuola dell’infanzia e primaria quanto – nella scuola secondaria – per il completamento di singoli spezzoni abbinabili della medesima classe di concorso presenti nella stessa autonomia scolastica”.

Procedura assegnazione cattedre 2023/24

I suddetti riferimenti normativi, pertanto, stabiliscono che il posto di potenziamento fa parte a tutti gli effetti dell’organico dell’autonomia che la scuola può disporre. Nell’assegnazione delle cattedre 2023/24, pertanto, ad un docente di ruolo prima su posto comune potrebbe essere conferito una cattedra su posto di potenziamento o mista. A stabilirlo è il Dirigente Scolastico che, prima di procedere con l’attribuzione dei posti, deve tener conto dei criteri generali deliberati dal Consiglio di Istituto e delle proposte del Collegio docenti.

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