Assegnazioni provvisorie 2024-25, strada molto stretta
Assegnazioni provvisorie 2024-25, eliminare i vincoli ai docenti e aprire a tutti il diritto a partecipare.
Sulla mobilità annuale, tra MIM e sindacati, si crea un problema di non poco conto e che rischia di non fare arrivare la fumata bianca per la presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria 20224-2025. Il nodo più complesso è quello per cui l’Amministrazione sarebbe decisa a non fare partecipare alla partita delle assegnazioni provvisorie i docenti di sostegno entrati in ruolo dalle GPS I fascia ed elenchi aggiuntivi. (Da una nota sindacale apprendiamo che i neoassunti da GPS I fascia sostegno 2023/2024, in caso di una delle deroghe della mobilità, potranno partecipare alla domanda di assegnazione provvisoria in caso di superamento anno di prova).
Ecco chi potrà fare certamente la domanda
Potranno presentare la domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale tutti i docenti di ruolo assunti prima dell’anno scolastico 2023/2024. Per cui i docenti entrati in ruolo fino al 2022/2023, compresi i docenti entrati in ruolo da GPS sostegno I fascia e che sono stati definiti a tempo indeterminato a partire dall’1 settembre 2023. Questi docenti non sono vincolati e non hanno nessun problema nell’effettuare domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale 2024-2025 per ricongiungersi ad un familiare.
Ecco chi potrebbe essere bloccato
Arriva una nube nera per alcuni docenti neoassunti 2023/2024 che non hanno deroghe al vincolo di mobilità. Quindi tutti i docenti neoassunti 2023/2024 e quelli del concorso straordinario bis assunti nel 2022/2023 e senza alcuna deroga al vincolo della mobilità, non potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale e restano vincolati per un triennio.
Vincolo eluso per deroga
I docenti vincolati potrebbero fare comunque domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale se in possesso di una delle seguenti deroghe:
a) genitori di figlio di età inferiore a 12 anni; nel caso di genitori adottivi ed affidatari, qualunque sia l’età del minore, entro dodici anni dall’ingresso del minore in famiglia, e comunque non oltre il raggiungimento della maggiore età;
b) coloro che si trovano nelle condizioni di cui agli articoli 21 e 33, commi 3, 5 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
c) coloro che fruiscono dei riposi e permessi previsti dall’art.42 del decreto legislativo 151/2001 che rivestono la qualità di:
- coniuge, parte di un’unione civile o convivente di fatto, convivente di soggetto con disabilità grave;
- padre o madre anche adottivi o affidatari in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 1);
- uno dei figli conviventi in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 2);
- uno dei fratelli o delle sorelle conviventi in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 3);
- parente o affine entro il terzo grado convivente in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 4).
d) il coniuge o figlio di soggetto mutilato o invalido civile di cui all’art.2, commi 2 e 3, della legge 30 marzo 1971, n.118.
Bozza rigidissima per neoassunti I fascia GPS sostegno
Nella bozza sottoposta ai sindacati per le norme sulle prossime domande di assegnazione provvisoria, sbuca il seguente comma: “I docenti assunti a tempo determinato nell’a.s. 2023/24 ai sensi dell’art. 5, commi 5 e 6, del decretolegge 23 aprile 2023, n. 44, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, non partecipano alle operazioni di mobilità per l’a.s. 2024/2025 ai sensi del comma 10 della medesima disposizione“. In buona sostanza a prescindere da tutto, da qualsiasi deroga al vincolo, per i neoassunti da GPS I fascia sostegno 2023/2024 è impedita la presentazione della domanda.
L’augurio è che l’Amministrazione ci ripensi e che consenta anche ai docenti neoassunti su sostegno da GPS I fascia di potere presentare istanza di assegnazione provvisoria interprovinciale. (Da una nota CISL SCUOLA apprendiamo che i neoassunti da GPS I fascia sostegno 2023/2024, in caso di una delle deroghe della mobilità, potranno partecipare alla domanda di assegnazione provvisoria in caso di superamento anno di prova).
Serve uno sforzo da parte del MIM
Per arrivare alla firma di un accordo bisognerebbe che da parte dell’Amministrazione ci sia un venire incontro alle richieste sindacali e serve uno sforzo, vista la fase transitoria dell’ultrattività del CCNI 2019-2022, per superare ogni tipo di vincolo e consentire anche ai neoassunti 2023/2024, compresi i docenti di sostegno assunti da GPS I fascia, di potere presentare domanda di assegnazione provvisoria. Per adesso, esaminate le bozze scritte dal MIM, non ci sono elementi per una chiusura delle trattative. Il tutto verrà aggiornato ad altro incontro da effettuarsi sempre in questa settimana.
Fase transitoria e abolizione vincolo per tutti
Tra le ipotesi molto accreditate c’è quella, ritenuta fondamentale da parte di tutti i sindacati, di abolire per l’anno scolastico 2024-2025 il divieto per i vincolati senza deroga di potere presentare istanza di assegnazione provvisoria interprovinciale. Vista la fase transitoria della contrattazione della mobilità annuale, che continua la sua ultrattività per il terzo anno consecutivo, utilizzando il vecchio CCNI 2019-2022, si auspica un accordo della mobilità 2024/2025 che consenta a tutti i docenti, compresi i neoassunti di ogni tipologia, di potere presentare la domanda di assegnazione provvisoria a prescindere da qualsiasi vincolo di mobilità.
In tal caso tutti i docenti potrebbero presentare la domanda di mobilità annuale interprovinciale, fatta eccezione per coloro che essendo collocati in ruolo a tempo determinato non hanno svolto l’anno di prova durante l’anno scolastico 2023/2024.
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