Assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni: alcuni chiarimenti
Obiettivo scuola
Assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni: operazioni su posto di sostegno precedono quelle su posto comune.
In questi giorni gli ambiti territoriali stanno pubblicando gli esiti delle operazioni di assegnazione provvisoria e di utilizzazione.
Ricordiamo che sia l’assegnazione provvisoria che l’utilizzazione sono movimento annuali che vengono con validità esclusivamente per l’anno scolastico successivo (1 settembre \ 31 agosto).
Il docente che ottiene il movimento viene utilizzato\assegnato provvisoriamente a una sede di servizio differente da quella di titolarità. Al termine dell’anno scolastico il docente tornerà nella scuola di titolarità, fermo restando la possibilità di ripresentare domanda di utilizzazione\assegnazione provvisoria qualora presenti nuovamente i requisiti per poterla presentare.
GRADUATORIE
Nelle operazioni di assegnazione provvisoria, così come nella mobilità, le domande vengono esaminate in ordine di graduatoria. A tal fine gli uffici scolastici pubblicano le graduatorie provvisorie, avverso le quali è consentita la presentazione, da parte del personale interessato, di motivato reclamo, entro 5 giorni dalla pubblicazione o notifica dell’atto.
QUALI SONO I TITOLI VALUTABILI?
Nelle assegnazioni provvisorie le graduatorie vengono predisposte sulla base delle “precedenze” (a sua volte ordinate in ordine di decrescente importanza) e sulla base delle “esigenze di famiglia” (punteggio per il ricongiungimento del coniuge, figli, etc.). Non si valutano invece i “titoli culturali” e i titoli di servizio.
Diversamente nelle operazioni di utilizzazione si considerano anche i titoli di culturali e di servizio, tra i quali viene valutano anche l’anno scolastico in corso.
In caso di parità di precedenze e di punteggio prevale chi ha maggiore anzianità anagrafica.
LA SEQUENZA DELLE OPERAZIONI
Alcuni docenti ci segnalano che, nonostante si trovino in graduatoria in posizione migliore rispetto ad altri candidati, sono stati soddisfatti dopo.
Occorre sottolineare che le operazioni di assegnazione provvisoria\utilizzazione devono essere soddisfatte secondo una sequenza ben stabilita definita dall’Allegato 1 (Sequenza operativa: Utilizzazioni, Assegnazioni provvisorie e assegnazioni di sede provvisoria – personale docente).
Secondo tale allegato:
- Prima devono essere effettuate tutte le operazioni (provinciali) riguardanti i titolari su posto di sostegno (Utilizzazioni ed Assegnazioni provvisorie su posto di sostegno dei docenti che sono titolari nella stessa provincia). All’interno di questa fase, vi sono poi delle sottofasi.
- In secondo luogo si effettuano le operazioni su sostegno dei titolari di posto comune nella provincia.
- Nella terza fase si effettuano le Operazioni su posto comune (nella stessa provincia).
- Poi le operazioni riguardanti i titolari di posto comune provenienti da altro ruolo/classe di concorso nella provincia.
- Poi le operazioni su sostegno dei titolari in altra provincia (all’interno di questa fase si effettuano prima le assegnazioni provvisorie da altra provincia del docente titolare su posto di sostegno e solo dopo quelle dei titolari su posto di comune).
- Operazioni su posto comune riguardanti i titolari provenienti da altra provincia.
- Poi le assegnazioni provvisorie dei docenti assunti con contratto a tempo determinato da GPS I fascia sostegno.
- Infine le assegnazioni provvisorie dei docenti provenienti da altra provincia, sforniti di titolo di specializzazione, purché stiano per concludere il percorso di specializzazione sul sostegno o, in subordine, abbiano prestato almeno un anno di servizio – anche a tempo determinato – su posto di sostegno.
Pertanto, le operazioni suddette vengono effettuate nel rispetto delle diverse fasi. Solo all’interno di ciascuna fase sarà presa in considerazione la graduatoria degli aspiranti (precedenze e punteggio).
Facendo un esempio pratico: il docente titolare su posto di sostegno che richiede un’altra scuola sempre su posto di sostegno sarà trattato comunque prima del docente titolare su posto comune che richiede posto di sostegno. Ciò in quanto le operazioni dei titolari su posto di sostegno vengono effettuate comunque prima e ciò anche se il secondo aspirante precede in graduatoria il primo.