Assegno unico dal 1° marzo 2023: chiarimenti sul rinnovo
Assegno unico e universale per i figli a carico per l’anno 2023: opportuni chiarimenti sull’erogazione dell’importo spettante.
Luigi Rovelli
Assegno unico e universale per i figli a carico, la nuova misura introdotta lo scorso anno viene, naturalmente, confermata anche nel 2023. È opportuno sottolineare, innanzitutto, che chi ha presentato domanda nel periodo compreso tra gennaio 2022 e febbraio 2023, potrà beneficiare dell’erogazione in via automatica. La domanda, ovviamente, dovrà essere stata accolta dall’INPS e in corso di validità.
Chiarimenti sull’erogazione dell’assegno unico dal 1° marzo 2023
L’assegno unico e universale, pertanto, si rinnoverà automaticamente senza dover presentare una nuova domanda. Giova, comunque, ricordare che il rinnovo dell’ISEE resta obbligatorio per poter usufruire dell’importo completo spettante. Si tratta quindi di un rinnovo automatico visto che i dati presenti negli archivi dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale verranno prelevati automaticamente per permettere la prosecuzione dell’erogazione del beneficio.
Assegno unico, occorre comunicare all’INPS eventuali variazioni
Tuttavia occorre precisare un aspetto molto importante. Qualora dovessero verificarsi delle variazioni all’interno del proprio nucleo familiare, sarà necessario comunicarle all’INPS prima del 28 febbraio 2023. Tali variazioni possono essere rappresentate, ad esempio, dalla nascita di un figlio, dall’inserimento o una variazione relativa ad una condizione di disabilità o da una separazione coniugale.
Vanno, naturalmente, comunicate altri tipi di variazioni come quella del proprio IBAN oltre ad un’eventuale raggiungimento della maggiore età da parte di un figlio. In questo caso, il beneficiario dovrà provvedere ad integrare tempestivamente la domanda già trasmessa all’INPS.
Per tutti i beneficiari, in ogni caso, resta l’obbligo di presentare la nuova DSU per il nuovo anno 2023, per rinnovare l’ISEE e al fine di determinare l’importo esatto spettante. L’importo dell’assegno unico, in caso di assenza di nuova DSU, verrà calcolato a partire dal mese di marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti.