Assunzioni docenti, in cosa consiste il doppio canale di reclutamento chiesto dai sindacati?
Prosegue la trattativa tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati in merito al nuovo sistema di reclutamento docenti.
Luigi Rovelli
Alcuni sindacati spingono per il doppio canale di reclutamento per le assunzioni dei precari
Le proposte avanzate dalle diverse sigle sindacali presentano alcune differenze. Anief, per esempio, ha chiesto, senza mezzi termini, l’assunzione da prima e seconda fascia delle GPS con la nomina a tempo indeterminato come conseguenza dell’esito positivo dell’anno di formazione e prova.
Flc-Cgil ha chiesto la proroga delle assunzioni da prima fascia GPS sostegno, così come avvenuto negli ultimi due anni scolastici, oltre al completamento delle assunzioni riguardanti gli idonei dei concorsi già effettuati e dei precari che possiedono 3 annualità di servizio.
Cosa chiedono i sindacati
Anche Gilda chiede che le assunzioni da I fascia GPS vengano estese anche alle graduatorie provinciali relative ai posti comuni e non solamente per il sostegno. Il sindacato di Rino Di Meglio, inoltre, chiede concorsi regolari.
Uil Scuola Rua ha chiesto una fase transitoria per i precari con almeno tre anni di servizio ‘con contratti pluriennali ai docenti non abilitati nel corso dei quali prevedere un percorso di abilitazione e successiva immissione in ruolo’.
Anche Snals-Confsal ha chiesto al Ministero dell’Istruzione assunzioni da GPS, con un periodo adeguato di formazione e prova finale; inoltre è stato chiesto un provvedimento che permetta l’immissione in ruolo degli idonei al concorso ordinario 2020. Come Gilda, Snals ha chiesto concorsi regolari ‘con prove di accertamento della preparazione non basate su logiche puramente selettive con i quiz’.
Se da una parte l’assunzione dalla prima fascia GPS sostegno viene condivisa da tutti (e la misura potrebbe diventare strutturale), alcune sigle sindacali chiedono che tale procedura venga estesa anche alle graduatorie riguardanti i posti comuni.
Le proposte del Ministero dell’Istruzione e del Merito
Per quanto riguarda i posti comuni, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha proposto un concorso riservato ai docenti con almeno 3 anni di servizio e in possesso dei 24 CFU, da svolgersi già nella prossima primavera. In merito ai posti di sostegno, la proposta è quella di assumere i docenti in possesso di specializzazione (con data ultima di conseguimento del titolo il 30 giugno 2023) con contratto a tempo determinato, anno di prova e formazione e contratto di ruolo.
DA SCUOLAINFORMA