Avviso Ministero dell’Istruzione sui quesiti della prova scritta per il concorso docenti
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’avviso N. 69684 riguardante la fornitura dei quesiti per la prova scritta.
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Concorso docenti, avviso del Ministero dell’Istruzione sull’assegnazione della fornitura dei quesiti della prova scritta
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nel nuovo avviso pubblicato, ha riassunto le disposizioni riguardanti la prova scritta per il prossimo concorso docenti, il cui bando, secondo la tabella di marcia ministeriale, dovrebbe uscire entro la fine di questo mese. Tale prova è composta da 50 quesiti a risposta multipla, come di seguito ripartiti: 40 quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
Inoltre, sono previsti cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento. Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. L’ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti.
La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti. L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso e tipologia di posto, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti. Le disposizioni richiamate prevedono altresì che la redazione dei quesiti della prova scritta, anche a titolo oneroso, sia assegnata ad una o più università o consorzi universitari ovvero enti pubblici di ricerca nonché al Formez PA.
Il Ministero invita gli enti a presentare la propria candidatura per la fornitura, mediante affidamento diretto, di una batteria di 300 quesiti per lo svolgimento della prova concorsuale relativa ai posti comuni e di sostegno della scuola primaria e dell’infanzia nonché di una batteria di 1000 quesiti per lo svolgimento della prova concorsuale relativa ai posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di primo e di secondo grado. La manifestazione di disponibilità degli Enti sopra richiamati deve pervenire entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul sito del Ministero dell’istruzione e del merito. Con la manifestazione di disponibilità l’Ente si impegna altresì a fornire il numero totale dei quesiti richiesti entro 30 giorni dall’affidamento, che costituisce termine essenziale della prestazione.
Entro il limite prefissato, ogni 10 giorni l’Ente si impegna a fornire almeno 100 quesiti relativi alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria e 330 quesiti relativi alla scuola secondaria. L’affidamento può essere effettuato, per motivi di celerità, anche con scambio di note. I quesiti devono essere corrispondenti ai requisiti sopra descritti, congrui con i programmi di studio allegati al presente avviso ed essere tra loro equivalenti. L’Ente affidatario si impegna a mantenere strettamente riservati e soggetti ad obbligo di sicurezza tutti i quesiti e le risposte, che verranno consegnati all’Amministrazione. L’Ente affidatario si assume altresì la completa responsabilità in ordine alla pertinenza dei quesiti proposti con le materie d’esame previste nel bando e alla univocità delle risposte.
I quesiti sono sottoposti alla validazione della Commissione nazionale istituita con il decreto del Ministro dell’istruzione di cui all’articolo 59, comma 11, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73. L’Ente affidatario rimane vincolato sino alla conclusione delle prove a tutti gli obblighi del presente avviso. In particolare, detto Ente dovrà provvedere a modificare o sostituire i quesiti eventualmente non validati dalla Commissione nazionale, secondo le indicazioni di quest’ultima. La gratuità della fornitura costituisce titolo di preferenza; in caso contrario, l’ente proponente dovrà indicare il costo medio per quesito.