Bonus mamme 2024: a chi spetta e come cambia la busta paga
Il Bonus mamme 2024 è dedicato alle madri lavoratrici: quali son i requisiti e quanto spetta?
Claudia Scalia scuolainforma
Bonus Mamme 2024 e requisiti
Quali sono i requisiti per beneficiare del bonus mamme 2024? Le lavoratrici devono essere madri con almeno due figli per essere idonee al bonus. È importante notare che il beneficio si estende a tutte le fasce di reddito, offrendo uno sgravio contributivo fino a un massimo di 3000 euro annui (il tetto è da confermare). Quindi, a seconda dell’età e del reddito, aumenterà il netto in busta paga delle lavoratrici madri. Queste mamme non dovranno sostenere i costi dei contributi previdenziali a loro carico, ovvero non verrà decurtata loro dal cedolino la quota contributi lavoratore che ammonta a circa un terzo delle spese totali (9,19%).
L’agevolazione prevede che per chi ha due figli i contributi previdenziali siano azzerati fino al momento in cui il secondo figlio compie 10 anni e per chi ha tre o più figli i contributi previdenziali siano azzerati fino al momento in cui il terzo figlio compie 18 anni. Immaginiamo una insegnante con due figli, regolarmente assunta con contratto a tempo indeterminato e 20 anni di anzianità. Questa lavoratrice potrebbe godere dell’esonero totale dai contributi previdenziali e beneficiare di uno sgravio fino a 3000 euro all’anno. A beneficiare dell’importo più alto dello sgravio, quindi, sono i contribuenti con un reddito medio-alto.
Quando entrerà in vigore?
Il bonus mamme entrerà in vigore il 1° gennaio 2024, e molto probabilmente non sarà necessario presentare domanda. La cifra verrà versata direttamente all’INPS dallo Stato. Tuttavia, per vedere il taglio dei contributi in busta paga, bisognerà forse attendere un po’ di più perché serviranno le istruzioni ufficiali INPS.